Il teatro nello specchio. Storia e forme della metateatralità in Italia dal Cinque al Novecento
28,00€
Curatore: Marco Sabbatini
Nr. Pagine: 180
Anno: 2018
Formato: 16.00 x 25.00 cm
Codice ISBN: 978-88-6760-590-3
COLLANA: Quaderni ginevrini d’italianistica
Comitato scientifico: Ottavio Besomi (Eidgenössische Technische Hochschule Zürich), Arnaldo Bruni (Università di Firenze), Stefano Carrai (Università di Siena), Alessandro Martini (Université de Fribourg), Maria de las Nieves Muñiz Muñiz (Universitat de Barcelona), Emilio Pasquini (Università di Bologna), Alfredo Stussi (Scuola Normale Superiore di Pisa)
Descrizione
Un’illusione al quadrato. O piuttosto lo svelamento di ogni illusione? Il teatro dentro al teatro, detto anche metateatro, è un procedimento che ci pone di fronte ai più sottili dilemmi della sospensione della nostra incredulità. Se dobbiamo credere, non possiamo dubitare: perciò i retroscena della macchina illusoria è bene che rimangano nascosti. Perché dunque rompere il velo mostrando ciò che sta dietro? Qual è il motivo profondo che spinge il teatro a mettere in scena se stesso in quanto artificio? A tali e a molte altre domande tentano di rispondere gli Atti del convegno Il teatro nello specchio, tenuto all’Università di Ginevra nel maggio del 2017. Nei saggi qui riuniti a cura di Marco Sabbatini, alcuni dei più autorevoli studiosi di letteratura teatrale sono chiamati ad interrogarsi sui tre grandi periodi interessati al fenomeno del metateatro: quello iniziale, che va da Niccolò Machiavelli a Carlo Goldoni; gli anni 1920 e l’avventura del Teatro d’Arte, che coinvolge Luigi Pirandello, Massimo Bontempelli e Alberto Savinio; il dopoguerra, con Giovanni Testori e la drammaturgia contemporanea.
ISBN: 9788867605903
ISBN: 9788867605903