Significare interpretare e intendere. Tra segni, lingue, linguaggi e valori
28,00€
Autore: Susan Petrilli
Nr. Pagine: 486
Formato: 14.00 x 20.50 cm
Anno: 2019
ISBN: 978-88-6760-564-4
Descrizione
La semiotica, soprattutto nel suo rapporto con la filosofia del linguaggio, fa emergere, nell’ambito della comunicazione nel mondo umano, il ruolo decisivo dell’altro nel rapporto interpersonale. La comunicazione, infatti, è comunicazione con l’altro e per l’altro, orientata dall’altro. In questo libro l’alterità è valorizzata come dimensione caratterizzante del propriamente umano, ai fini di comprenderne le specificità, le potenzialità di espressione e di sviluppo, di comprenderne il senso. Da questo punto di vista la semiotica non può prescindere dal collegamento tra segni e valori. La visione della semiotica è olistica, globale. Di conseguenza è inevitabile in questo libro l’interessamento a questioni pertinenti all’etica e all’estetica, quindi a questioni di senso e di valore nell’ambito della ricerca sui segni. Con riferimento a studiosi quali Victoria Welby, Charles Peirce, Charles Morris, Giovanni Vailati, Ferruccio Rossi-Landi, Umberto Eco e Augusto Ponzio si può attribuire senz’altro alla semiotica e alla filosofia del linguaggio, oltre che una teoria del valore, anche una teoria della valorizzazione facendovi rientrare la responsabilità per l’altro, l’immaginazione, la progettazione di un mondo migliore. La valorizzazione deriva dalla semiosi stessa, come sua espressione, proprio in quanto interpretazione, traduzione, significatività, in ultima analisi in quanto umanizzazione realizzata nella condizione di alterità, vale a dire senza prescindere mai dall’ascolto dell’altro.
ISBN: 9788867605644
AUTORE-SUSAN PETRILLI
Susan Petrilli è Professore di Filosofia e Teoria dei linguaggi, Università di Bari Aldo Moro, e Visiting Research Fellow nell’University of Adelaide, South Australia. Tra i suoi libri più recenti: Altrove e altrimenti (Mimesis, 2012); Sign Studies and Semioethics (Mouton De Gruyter, 2014); Riflessioni sulla teoria del linguaggio e dei segni (Mimesis, 2014); Victoria Welby and the Science of Signs (Transaction, 2015); Nella vita dei segni (Mimesis, 2015); The Global World and Its Manifold Faces (Peter Lang, 2016); Digressioni nella storia (Meltemi-Mimesis, 2017); Challenges to Living Together (Mimesis International, 2017); Signs, Language and Listening (Legas, 2019). Con Augusto Ponzio ha inaugurato, nell’ambito della semiotica, la “semioetica” (v. Semioetica, Meltemi-Mimesis, 2003, e Semioetica e comunicazione globale, Mimesis, 2014) e ha recentemente pubblicato Lineamenti di semiotica e di filosofia del linguaggio (Guerra edizioni, 2016).
COLLANA-PLAT
ISSN 2421-0501
Direttori: Augusto Ponzio
Comitato di consulenza scientifica:
Mona Baker (University of Manchester, Inghilterra), Lisa Block De Behar (Universidad de la República, Montevideo, Uruguay), Paul Cobley (Metropolitan University, Londra, Inghilterra), Wayne Cristaudo (University of Hong Kong, Cina), Vincent Colapietro (Pennsylvania State University, USA), John Deely (St. Thomas University, Houston, USA), Anne Freadman (University of Melbourne, Melbourne, Victoria, Australia), Nathan Houser (Institute for American Thought, Indiana University, Indianapolis, USA), Vicki Kirby (The University of New South Wales, Sydney, Australia), Richard L. Lanigan (International Communicology Institute, Washington, USA), Christina Ljungberg (University of Zurich, Zurich, Switzerland), Floyd Merrell (Purdue University, West Lafayette, Indiana, USA), Valdemir Miotello (Universidade Federal de São Carlos, Brasile), Winfried Nöth (University of Kassel, Germany), Frank Nuessel (University of Louisville, Kentucky, Stati Uniti), Lucia Santaella (Catholic University, Sao Paulo, Brasile), Silvano Petrosino (Università Cattolica S. Cuore, Milano), Roland Posner (Technische Universität Berlin, Germania), Eero Tarasti (University of Helsinki, Finlandia).
I volumi di questa collana sono sottoposti a due “blind referees” in forma anonima
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Pratiche linguistiche – della comunicazione ordinaria (nelle sue diverse modalità, funzioni e obiettivi), come pure della riflessione scientifica, della scrittura letteraria, della creazione artistica, dell’insegnamento e della traduzione – considerate nella riflessione filosofica, semiotica, linguistica e alla luce delle altre scienze che si occupano del linguaggio, nella sua accezione ampia, cioè, come linguaggio verbale e non verbale. E, dunque, secondo queste angolature prospettiche e interdisciplinari, analisi di testi, anch’essi verbali e non verbali – da considerare nella loro intertestualità e intercontestualità, da ascoltare nella loro sempre rinnovata richiesta di comprensione rispondente, da accompagnare attraverso percorsi interpretativi in cui la lettura-riscrittura è invitata a inoltrarsi, da incontrare in nuovi supporti materiali che ne potenziano sempre più la loro originaria vocazione all’ipertestualità.