Ricerca e formazione

La ricerca e la formazione sono stati per lungo tempo dei campi separati: la prima produceva un sapere che la seconda utilizzava per favorire lo sviluppo professionale. La maturazione del paradigma della riflessione come condizione per comprendere l’azione e l’attenzione, presente nei recenti modelli formativi, alle pratiche e alle conoscenze di coloro che operano sul campo, hanno prodotto uno spazio di intersezione nel quale l’azione è diventata oggetto di studio e di analisi. L’azione è manifestazione di un mondo del pratico, denso di conoscenze, valori, schemi, concezioni, e va resa intelligibile per poterla governare e modificare. È necessario fare ricerca per comprendere le strutture concettuali dell’azione e tale ricerca diviene fortemente formativa se attuata con i protagonisti dell’azione stessa. I modelli di ricerca partecipativa, curvati in ambito scolastico, propongono una pari dignità tra ricercatori e insegnanti, entrambi esperti ma in campi diversi. Come costruire e regolare questi processi sinergici? La Ricerca Collaborativa propone dei modelli di percorso e condizioni affinché avvenga una reciprocità produttiva per la formazione e per la ricerca, la Didattica Professionale porta all’analisi in profondità della struttura dell’azione stessa. È una ricerca per la formazione e la formazione si sviluppa attraverso fasi di ricerca collettiva. Il sapere che ne emerge ha un diverso valore, esplicitamente validato da ricercatori e pratici e in quanto tale, utile per accrescere la conoscenza e per affrontare le situazioni. Tutto questo riporta alla rivisitazione delle metodologie per la ricerca e dei modelli formativi, alle modalità di restituzione della conoscenza costruita nelle diverse comunità e del riconoscimento del loro valore.