C'è da augurarsi che i punti più alti della nostra cultura, come l'idea illuministica di progresso e di economia sociale o etica, vengano sollecitati da quelli più alti di altre culture, come quella indiana di Gandhi e Yunus, e che nello spirito, non dello scontro ma dell'incontro, dell'interazione e della contaminazione interculturale, si possano effettivamente pensare e realizzare nuovi mondi possibili, alternativi, nei quali le piaghe sociali intollerabili, come la povertà estrema, anzichè crescere come oggi, possano progressivamente prosciugarsi o scomparire definitivamente.
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