Prolegomeni ad una nuova/antica idea di welfare
13,00€
Codice ISBN: 978-88-8232-911-2
Autore: Mario Signore
Nr. Pagine: 144
Anno: 2011
Formato: 14.00 x 21.00 cm
Descrizione
Il filosofo, col suo sguardo lungo e penetrante, vede che la Terra è svuotata con la giustificazione che nulla deve mancare sugli scaffali dei supermercati, sempre pieni per soddisfare la fame insaziabile dei … consumisti, con buona pace dei promotori (ancora troppo pochi) della “sostenibilità”. Gli scaffali sono pieni, ma le disuguaglianze si estendono anche per l’allungarsi dello spettro dei tagli sempre più profondi e significativi nelle politiche di Welfare, distratte e incuranti delle conseguenze. L’inevitabile scontro tra chi è nell’abbondanza e gli indigenti abbandonati a se stessi si presenta ormai come un’esperienza sempre più drammatica anche per i paesi della moneta unica, che appaiono ormai disimpegnarsi di fronte al progetto di un’Europa unita dai valori, pur preconizzati, della solidarietà e della sussidiarietà.
Tali valori oggi sono, forse, i soli in grado di aprire ad un Welfare che tenga conto del fatto che, tra l’altro, le principali vittime del disagio montante saranno la libertà, la democrazia e la giustizia, molto spesso considerate un “bene di lusso” e una variabile trascurabile, a fronte dell’irrefrenabilità della crisi economica. Una proposta audace di Welfare nell’orizzonte regolativo di un’antropologia filosofica che guarda all’“uomo intero”.