Pop pedagogia

La pop pedagogia si interroga scientificamente sulle nuove forme di educazione emergenti in seno all’età postmoderna e sulla fenomenologia dell’agire quotidiano contemporaneo dei singoli e delle masse. Il volume si compone di contributi a opera di studiosi italiani su temi attuali di grande risonanza pubblica, e si divide organicamente in tre parti. La prima parte si focalizza su alcune aree di interesse prospettico, quali la cultura popolare, il queer, i flash mob, la chirurgia estetica e la pedagogia di Winnie Puh. La seconda parte si concentra sui media e sui simboli mediatici, come il tele-vedere adolescente, S.O.S. Tata, la famiglia Simpson, le fiction, il cinema di Pedro Almodóvar, la web democracy e l’amore in chat. La terza e ultima parte interpella i consumi odierni e a venire: da Expo Milano 2015 al green marketing, dal collezionismo adulto di Barbie alle nuove modalità di strutturazione delle identità giovanili, sino alla proposta di uno “sguardo obliquo”, autenticamente attento al presente. Una pedagogia rinnovata, in sintonia con le istanze di cambiamento proprie di una società in transizione.

Pop pedagogy concerns the scientific analysis of new ways to educate within the postmodern age and the phenomenology of daily life of contemporary individuals and masses. The volume consists of contributions by Italian researchers on current issues of great public resonance, and is organically divided into three parts. The first part focuses on some topics related to our present and that will characterize our future, such as popular culture, the queer thinking, flash mobs, cosmetic surgery and the pedagogy of Winnie the Pooh. The second part focuses on media and media symbols, such as TV for teens, Nanny 911, The Simpsons, TV fictions, the movies by Pedro Almodóvar, web democracy and love chatting. The third and last part investigates some new forms of consumption: from Milan Expo 2015, to green marketing; from Collectible Barbie Dolls, to the construction of new youth identities, until the proposal for a slanting look, truly attentive to the present. A renewed pedagogy, in tune with the changes of a society in transition.