Osservare, computare, prevedere. L’idea politica come scienza da Locke alla Political Science
32,00€
Codice ISBN: 978-88-8232-881-8
Autore: Sandro Ciurlia
Nr. Pagine: 370
Anno: 2012
Formato: 14.00 x 21.00 cm
Descrizione
Il volume tenta di far dialogare ermeneutica ed analisi politica attraverso una serie di saggi volti, per un verso, a discutere la pretesa ottocentesca e primo-novecentesca della riflessione politica di accreditarsi come una scienza oggettiva dei fatti umani e, per l’altro, a trattare alcune significative pagine della storia del pensiero politico moderno e contemporaneo dedicate al tema della sovranità ed alle forme del suo esercizio.
Sul primo versante, sottolineando la dimensione interpretativa della riflessione politica, si sono discussi i principali paradigmi della ‘scienza politica’ novecentesca, sottolineandone le spesso illusorie pretese di predittività e di apodittica oggettività.
Su un secondo piano d’indagine, attraverso l’individuazione di un filo rosso che va da Locke e Leibniz a Weber e Curcio, si è conferito particolare risalto a tali esperienze di pensiero, capaci di elaborare originali riflessioni filosofico-politiche sul modo in cui le forme del potere possono garantire il progresso ed il benessere delle comunità umane, in quanto fondate sull’esercizio della razionalità e sulla disponibilità ad interpretare le aspirazioni e le progettualità dei popoli, senza dimenticare le ragioni della storia ed i tanti linguaggi attraverso cui le esperienze umane si rappresentano.