Sinossi

Il presente lavoro, in gran parte frutto di ricerche d’archivio su momenti, questioni, iniziative e figure che hanno caratterizzato la storia scolastico-educativa del Mezzogiorno dai primi anni del Novecento e fino al primo decennio del secondo dopoguerra, guarda alle microstorie educative di cui esso si rivela ricco. Ricerche dettagliate e supportate anche da fonti e documenti non direttamente riferibili all’ambito scolastico-pedagogico ma a quel rinnovato repertorio documentario che guarda alla materialità educativa, agli archivi scolastici e a quelli pubblici e privati, agli interventi portati avanti da Associazioni, alle memorie di maestri militanti promotori di interessanti azioni e sperimentazioni educative, costituiscono un discreto patrimonio di studi e di ricerche che mostrano una insospettata vitalità della scuola nel Mezzogiorno. Una caratteristica, questa, impensabile e mai emersa ?no a quando gli studiosi si sono affidati esclusivamente a letture fondate su documenti che guardano alla storia della scuola come applicazione o meno di leggi e disposizioni, senza considerare accadimenti e fatti che, se ricostruiti e interpretati con puntuali riferimenti ai differenti contesti, incrinano l’univocità della storia. Su gran parte delle questioni richiamate, e senza la pretesa di esaustività, si concentrano i diversi contributi del presente lavoro che apre a indagini su alcune aree del Mezzogiorno (Calabria, Basilicata e Puglia) nelle quali le problematiche scolastiche ed educative si presentavano con maggiore evidenza e, di conseguenza, diventavano lo scenario ideale dove sperimentare azioni indirizzate a favorire un cambiamento culturale per superare quella atavica rassegnazione tipicamente meridionale.

Allegati
  • Indice Indice Indice