Manuale di Diritto del Risparmio
23,00€
Autore: Fernando Greco (a cura di)
Nr pagine: 356
Anno: 2018
ISBN: 978-88-6760-595-8
COLLANA: Diritto Bancario e Finanziario
Descrizione
Manuale di Diritto del Risparmio a cura di Fernando Greco
Gli interventi normativi succedutisi nel settore bancario e in quello dell’intermediazione finanziaria – superata la presunzione di formale parità dei paciscenti – hanno cercato di correggere l’ontologica asimmetria del rapporto tra il cliente e l’intermediario, rafforzando la posizione del primo tramite l’imposizione al secondo di specifici doveri informativi e comportamentali. La casistica giurisprudenziale e il fervido dibattito dottrinale manifestano, tuttavia, la sussistenza di un’impregiudicata vulnerabilità della posizione dell’investitore-risparmiatore, di un progressivo innalzamento della complessità del sistema e di una malcelata inadeguatezza del paradigma di mera trasparenza; il che, dà il senso dell’ampiezza delle questioni ancora da risolvere, ma anche della necessità di traguardarle in una prospettiva evolutiva, chiamando gli operatori del diritto ad un incessante lavoro di reinterpretazione del dato normativo e di ripensamento del canone ermeneutico.
ISBN: 9788867605958
IL CURATORE
LA COLLANA - DIRITTO BANCARIO E FINANZIARIO
Direttore: Fernando Greco
Comitato scientifico: Fernando Greco (Università del Salento), Claudio Colombo (Università degli Studi di Sassari), Andrea Barenghi (Università degli Studi del Molise), Carlo Pilia (Università di Cagliari), Manuel Arnaldo Castillo Calle (Universidade Nacional Maior de São Marco), André Janssen (Radboud University), Jorge Morais Carvalho (Universidade Nova de Lisboa), Jorge Rodriguez Russo (Universidad de la Repùblica en el CENUR del Litoral Norte), Pietro Marchetti (Università del Salento), Francesco Porcari (Università del Salento).
Obiettivo della collana è quello di fornire contributi di approfondimento in una materia particolarmente complessa e articolata; lo scopo è quello di circoscrivere gli ampi margini di valutazione e discrezionalità nell’applicazione della disciplina sia nella fase fisiologica della relazione cliente-banca/intermediario che in quella rimediale degli interventi giudiziali.