Descrizione
Vincitore premio Siped 2021
L’infanzia abbandonata a Taranto nel XIX secolo di Barbara De Serio
Il volume è il risultato di un’indagine che ha inteso ricostruire la storia dell’infanzia abbandonata a Taranto nel XIX secolo. Più precisamente, la ricerca fa riferimento al periodo compreso tra il 1809, anno di istituzione dello Stato Civile, e il 1923, anno di inaugurazione, a Taranto, dell’Istituto Provinciale Protezione Infanzia, che inglobò al suo interno il brefotrofio comunale, istituito nel 1899 con lo scopo di migliorare le condizioni del servizio di accoglienza dei bambini abbandonati. Diverse le fonti documentarie consultate, fondamentali per ricostruire le condizioni socio-culturali ed economiche della città di Taranto nel XIX secolo, quindi per analizzare il funzionamento delle strutture di volta in volta preposte ad accogliere i bambini abbandonati, nonché le caratteristiche del fenomeno dell’abbandono infantile, che nella città di Taranto ha assunto alcune specificità rispetto agli sviluppi che lo stesso fenomeno ha manifestato in altri paesi, in Italia e nel resto d’Europa.
ISBN: 9788867606856
AUTORE-BARBARA DE SERIO
Barbara De Serio è Professore Associato di Storia della Pedagogia all’Università di Foggia, dove insegna Storia dell’Infanzia, Storia dei Processi Educativi e Formativi e Storia dell’Antropologia Pedagogica.
COLLANA-EMBLEMI
EMBLEMI. TEORIA E STORIA DELL’EDUCAZIONE
Codice collana ISSN 2284-0338
Direttori: Pierluigi Malavasi, Roberto Sani, Simonetta Polenghi
Comitato scientifico internazionale:
Augustin Benito Escolano (Centro Internacional de la Cultura Escolar, CEINCE, Berlanga de Duero, Spagna), Gerald Grimm (Alpen-Adria-Universität Klagenfurt, Austria), Gary McCulloch (University of London, England), András Németh (ELTE-Budapest, Ungheria), Michel Ostenc (Université de Angers, Francia), Joaquim Pintassilgo (Universidade de Lisboa, Portugal), Edvard Protner (Università di Maribor, Slovenia), Béla Pukánszky (Università di Szeged, Ungheria), Antonio Viñao Frago (Universidad de Murcia, Spagna).
Comitato scientifico italiano e comitato referee:
Anna Ascenzi (Università di Macerata), Alberto Barausse (Università del Molise), Paolo Bianchini (Università di Torino), Luciana Bellatalla (Università di Ferrara), Emma Beseghi (Università di Bologna), Carmen Betti (Università di Firenze), Pino Boero (Università di Genova), Vanna Boffo (Università di Firenze), Carla Callegari (Università di Padova), Giorgio Chiosso (Università di Torino), Maria Grazia Contini (Università di Bologna), Enrico Corbi (Università Suor Orsola Benincasa, Napoli), Michele Corsi (Università di Macerata), Carmela Covato (Università di Roma Tre), Mirella D’Ascenzo (Università di Bologna), Sabrina Fava (Università Cattolica del Savro Cuore), Carla Ghizzoni (Università Cattolica del Sacro Cuore), Vanna Iori (Università Cattolica del Sacro Cuore), Daniele Loro (Università di Verona), Emiliano Macinai (Università di Firenze), Alessandro Mariani (Università di Firenze), Juri Meda (Università di Macerata), Maria Cristina Morandini (Università di Torino), Luigina Mortari (Università di Verona), Furio Pesci (Sapienza Università di Roma), Lorena Milani (Università di Torino), Franca Pinto Minerva (Università di Foggia), Tiziana Pironi (Università di Bologna), Maria Grazia Riva (Università di Milano Bicocca), Giuliana Sandrone (Università di Berbamo), Mari Tomarchio (Università della Calabria), Giuseppe Trebisacce (Università della Calabria), Giuseppe Zago (Università di Padova).
Comitato editoriale:
Paolo Alfieri (Università Cattolica del Sacro Cuore), Marnie Campagnaro (Università di Padova), Cristina Birbes (Università Cattolica del Sacro Cuore), Anna Debè (Università Cattolica del Sacro Cuore), Elisa Mazzella (Università Cattolica del Sacro Cuore), Luigiaurelio Pomante (Università di Macerata).
Responsabile del processo di referaggio:
Paolo Alfieri (Università Cattolica del Sacro Cuore).
I volumi di questa collana sono sottoposti a due “blind referees” in forma anonima
La collana Teoria e storia dell’educazione. Emblemi nasce dalla consapevolezza del legame euristico che intercorre tra il pensiero pedagogico e i processi formativi e dunque tra la riflessione pedagogica e la ricerca storico-educativa. La collana accoglie studi di storia delle istituzioni educative e scolastiche e studi di pedagogia fondamentale e sociale, che sono esito di ricerche originali ed accurate, aperte anche alla dimensione internazionale.