L’equivoco de l’arbitraire du signe L’iposema
10,00€
Autore: Mario Lucidi
Nr. Pagine: 124
Formato: 10.50 x 17.50 cm
Anno: 2019
ISBN: 978-88-6760-661-0
Descrizione
Questo saggio, pubblicato nel 1950, si inserisce nel lungo di-battito sull’arbitrarietà del segno avviatosi dopo la pubblica-zione dell’articolo di Émile Benveniste, Nature du signe linguistique (1939). Oltre ad una rigorosa rilettura dei passi saus-suriani, il testo presenta il tentativo di sistematizzare una teoria del segno che vede come fulcro la nozione di iposema. Centra-lizzando il ruolo dell’atto linguistico, Lucidi prova a tenere in-sieme l’istanza individuale e soggettiva di ogni atto espressivo con una dimensione sovra-individuale; la dimensione sincro-nica con una prospettiva dinamica; la conciliazione tra la di-mensione formale e sostanziale dei fatti di lingua. Con la revisione della nozione di segno e l’introduzione del termine “iposema”, l’autore prova a superare le difficoltà teoriche im-poste dalla separazione dei termini delle famose dicotomie er-roneamente attribuite a Saussure. Nella sua introduzione Matteo Servilio presenta questo libro con il titolo Rileggere l’ar-bitrarietà del segno.
ISBN: 9788867606610
AUTORE-MARIO LUCIDI
Mario Lucidi (1913-1961), linguista oggi quasi del tutto di-menticato, appartiene a quella tradizione di studi teorico-lin-guistici recentemente indicata come “Scuola linguistica romana”. Laureatosi nel 1936 nella Regia Università di Roma, dove è stato ordinario di Glottologia, fa parte della prima ge-nerazione degli allievi di Antonino Pagliaro. Fu attento lettore del Corso di linguistica generale di Saussure di cui mise in luce, già nel 1950, il carattere incerto, ponendo il problema di un accertamento filologico sulle fonti manoscritte. I suoi scritti sono stati raccolti da Walter Belardi nel volume Saggi linguistici (1966).
CURATORE-MATTEO SERVILIO
Matteo Servilio, laureato in discipline se-miotiche presso l’Università di Bologna, ha conseguito il dottorato di ricerca in Fi-lologia, Linguistica e Letteratura presso “La Sapienza” Università di Roma con una tesi dal titolo “La trascrizione dell’in-tonazione. La notazione come sistema di rappresentazione del sapere linguistico”. È membro del Laboratorio di Storia delle idee linguistiche (LabSIL) e dal 2015 col-labora con la cattedra di Filosofia del lin-guaggio e Storia della filosofia del lin guaggio presso il Dipartimento di Filo-sofia della stessa Università.
COLLANA- IL SEGNO E I SUOI MAESTRI
SSN 2284-4783
Direttori: Cosimo Caputo, Susan Petrilli, Augusto Ponzio
Comitato di consulenza scientifica:
Mona Baker (University of Manchester, Manchester, UK), Lisa Block de Behar (Universidad de la República, Montevideo, Uruguay), Paul Cobley (Middlesex University London, UK), Vincent Colapietro (Pennsylvania State University, USA), Marcel Danesi (University of Toronto, Canada), Daniele Gambarara (Università della Calabria, Cosenza, Italia), Stefano Gensini (Università “La Sapienza”, Roma, Italia), Nathan Houser (Indiana University, Indianapolis, USA), Pirjo Kukkonen (University of Helsinki, Finlandia), Richard L. Lanigan (International Communicology Institute, Washington, USA), Giovanni Manetti (Università di Siena, Italia), Frank Nuessel (University of Louisville, Kentucky, USA), Silvano Petrosino (Università Cattolica “S. Cuore”, Milano, Italia), Roland Posner (Technische Universität Berlin, Germania), Eero Tarasti (University of Helsinki, Finlandia).
I volumi di questa collana sono sottoposti a due “blind referees” in forma anonima
La riflessione sui segni verbali e non verbali e i testi dei Maestri.
La Collana, fondata nel 2009, accoglie e presenta saggi (anche attraverso la loro ripubblicazione, ove si tratti di edizioni esaurite o introvabili) e materiali dei Maestri del segno e del linguaggio. Al contempo è uno spazio aperto a contributi di carattere teorico sugli stessi Maestri e sulle discipline semiotiche e linguistiche. Per questi contributi la collana adotta un sistema di valutazione basato sulla revisione paritaria e anonima (peer review). I criteri di valutazione riguardano la coerenza teorica, l’originalità e la significatività del tema proposto, la chiarezza argomentativa, la compiutezza dell’analisi e la congruenza con l’ambito di ricerca proprio della collana.