La vita dopo lo sport. Orientare le transizioni identitarie
20,00€
Autore: Sergio Bellantonio
Nr. Pagine: 220
Anno: 2018
Formato: 17.00 x 24.00
ISBN: 978-88-6760-562-0
COLLANA: PEDAGOGIE E DIDATTICHE IN MOVIMENTO
Direttori: Maurizio Sibilio, Maria Luisa Iavarone, Claudio Macchi
Comitato scientifico
Area pedagogica: Elisa Frauenfelder (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli), Fabrizio Manuel Sirignano (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli), Simonetta Ulivieri (Università degli Studi di Firenze), Emiliano Macinai (Università degli Studi di Firenze), Raffaella Biagioli (Università degli Studi di Firenze), Agnes Nemeth Toth (University of West Hungary Savaria Campus, Szombathely, Hungary).
Area didattica: Pier Cesare Rivoltella (Università Cattolica del Sacro Cuore), Pier Giuseppe Rossi (Università degli Studi di Macerata), Fernando Sarracino (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli), Francesco Lo Presti (Università di Napoli Parthenope), Tommaso Fratini (Università degli Studi di Firenze), Vladimir Medved (University of Zagreb), Riccardo Izzo (Università degli Studi di Urbino), Francesca D’Elia (Università degli Studi di Salerno).
Descrizione
TESTO VINCITORE DEL PREMIO INTERNAZIONALE ELISA FRAUENFELDER. Per saperne di più, clicca QUI
Il volume, a partire da un’analisi di sfondo del costrutto d’identità e del fenomeno sportivo, anche nelle loro criticità e derive postmoderne, si rivolge al tema delle transizioni identitarie secondo una prospettiva pedagogica. Il punto di partenza riguarda il nesso tra sport, identità e punti di svolta esistenziali, allo scopo di proporre una visione alternativa della formazione del soggetto che attraversi l’ambito formale e quello sportivo. Se il transitare al di fuori di un contesto di esperienza molto forte ed intenso sul piano emotivo, come quello sportivo, può rappresentare un momento di crisi per i soggetti, allora la pedagogia è chiamata a riflettere sull’obiettivo di un’efficace riorganizzazione identitaria e sulle relative strategie di intervento. Idea centrale è quella di interrogarsi su come i sistemi formativi e sportivi possano sostenere il difficile momento della ridefinizione identitaria di fine carriera, attraverso protocolli di formazione incentrati sull’orientare alle scelte per la costruzione del proprio progetto di vita. Il supportare le transizioni da una forma esistenziale a un’altra comporta la messa a regime di formule di integrazione tra sport e formazione, cosicché il soggetto possa riuscire ad immaginarsi sotto “altre vesti” già durante il percorso sportivo.
ISBN 9788867605620
L'AUTORE
LA COLLANA - PEDAGOGIE E DIDATTICHE IN MOVIMENTO
ISSN 2420-8647
Direttori: Maurizio Sibilio, Maria Luisa Iavarone, Claudio Macchi
Comitato scientifico
Area pedagogica: Elisa Frauenfelder (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli), Fabrizio Manuel Sirignano (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli), Simonetta Ulivieri (Università degli Studi di Firenze), Emiliano Macinai (Università degli Studi di Firenze), Raffaella Biagioli (Università degli Studi di Firenze), Agnes Nemeth Toth (University of West Hungary Savaria Campus, Szombathely, Hungary).
Area didattica: Pier Cesare Rivoltella (Università Cattolica del Sacro Cuore), Pier Giuseppe Rossi (Università degli Studi di Macerata), Fernando Sarracino (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli), Francesco Lo Presti (Università di Napoli Parthenope), Tommaso Fratini (Università degli Studi di Firenze), Vladimir Medved (University of Zagreb), Riccardo Izzo (Università degli Studi di Urbino), Francesca D’Elia (Università degli Studi di Salerno).
Parole chiave: Pedagogia – didattiche- attività motoria
L’attuale dibattito in ambito pedagico e didattico conferma la necessità di dialogare con territori di azione nuovi, spesso irrituali, contraddistinti dalla presenza pervasiva del cambiamento, soprattutto sul versante delle forme di comunicazione, dei contesti di esperienza e non ultimo delle tecnologie. In tale orizzonte, l’attenzione al corpo e al movimento costituiscono una cifra distintiva intorno a cui si coagulano versanti di ricerca emergenti. Ne deriva l’idea della collana “Pedagogie e Didattiche in movimento” che, per il tramite di un gioco di parole, lascia intendere l’importanza di coniugare la riflessione sulle teorie pedagogiche alla sperimentazione di pratiche didattiche innovative che, per ambiti, contesti e target di destinazione, risultano estremamnente attuali oltre che specifici e differenziati.