La Tournée di Dio
26,00€
Autore: Enrique Jardiel Poncela
Nr. Pagine: 476
Anno: 2019
Formato: 13.00 x 20.50 cm
ISBN: 978-88-6760-648-1
Direttore: Diego Símini
Descrizione
La tournée di Dio è un romanzo umoristico che crea un intreccio tra una vicenda d’amore e la visita di Dio sulla terra. Dio decide di presentarsi agli uomini in qualità di uomo. Compare così un signore di mezza età, poco appariscente, che viene preso in carica da un apposito Comitato d’accoglienza. Messo alle strette, dovrà dichiarare il Suo pensiero e la Sua visione del mondo. Con una serie di elementi dell’assurdo inseriti in un testo dalle caratteristiche marcatamente sperimentali, come i caratteri diversificati, le illustrazioni che sostituiscono le parole, i calembour e la disposizione tipografica del testo in funzione espressiva, Jardiel ci presenta uno spaccato della società spagnola in quel particolarissimo periodo a ridosso della proclamazione della Repubblica nel 1931. La presenza di Dio tra gli uomini provoca una serie di situazioni decisamente inedite che l’autore sfrutta in modo spesso ingegnoso, in grado anche oggi di suscitare meraviglia e ilarità. Non mancano nel testo affermazioni misogine, antisemite, autoritarie che, però, lette a distanza di quasi un secolo non intaccano l’interesse e la leggibilità del testo.
ISBN: 9788867606481
AUTORE-ENRIQUE JARDIEL PONCELA
ENRIQUE JARDIEL PONCELA
(Madrid 1901-1952)
Jardiel fu uno dei maggiori innovatori dell’umorismo spagnolo degli anni Venti. Perseguiva l’inverosimile in letteratura, perciò non si interessava al realismo. Il desiderio di costruirsi un’opera propria e intrasferibile fu la grande ‘malattia’ della sua vita. Nei numerosi testi teatrali spiccano commedie con una perfetta costruzione drammatica tra le quali Usted tiene ojos de mujer fatal (1933), La cinco advertencias de Satanás (1935), Cuatro corazones con freno y marcha atrás (1936) e Los ladrones somos gente honrada (1944). Jardiel scrisse quattro romanzi caratterizzati dall’umorismo, dalla parodia e dalla costruzione fu ori dai canoni: Amor se escribe sin hache (1929), Espérame en Siberia Vida mía (1930), Pero… ¿hubo alguna vez once mil vírgenes? (1931) e La Tournée de Dios (1932). Nelle sue opere infuse le proprie idee sulla letteratura, sull’arte, sulla politica, sulla società, sulla religione e su tante altre questioni. Tra 1932 e 1934 lavorò per gli studi Fox a Hollywood come sceneggiatore. Il contatto con il mondo del cinema segnerà anche la sua scrittura letteraria. Durante la Guerra Civile partecipò alla propaganda del franchismo. Finita la guerra, tuttavia, non ebbe il riconoscimento che si aspettava dal regime dittatoriale. Negli anni Quaranta fondò una compagnia teatrale con cui realizzò tournée in Uruguay e Argentina. Sulla lapide della sua tomba lasciò scritto: «se volete i maggiori elogi, morite».
COLLANA-LA QUINTA DEL SORDO
ISSN: 2284-2772
Direttore: Diego Símini
La collana: La Quinta del sordo
La Quinta del Sordo Collana di testi ispanici era il nome della casa in cui Francisco Goya dipinse le formidabili Pinturas negras. Per molti anni gli affreschi non furono accessibili, e la Quinta del Sordo diventò un mito per gliamanti dell’arte. Negli ultimi decenni del XIX secolo, i dipinti furono trasferiti su tela e donati al museo del Prado. La collana si propone di svelare al pubblico italiano testi poco noti di autori spagnoli e ispanoamericani.