La scrittura a quattro mani
23,00€
Codice ISBN: 978-88-6760-154-7
Autore: Francesca Medaglia
Nr. Pagine: 332
Anno: 2014
Formato: 14.00 x 21.00 cm
Per la recensione pubblicata su Palaver 3 n. s. (2014), n. 2, 197-200, clicca qui.
Per la recensione in pdf pubblicata sul sito Le reti di Dedalus, clicca qui.
Per la recensione pubblicata su Cenobio anno LXIV, numero II, aprile-giugno 2015, clicca qui.
Per la recensione pubblicata sulla Rivista di studi italiani, anno XXXIII, n.1, giugno 2015, clicca qui.
Per la recensione pubblicata su Cahiers d’études romanes, clicca qui.
Descrizione
Questo lavoro di ricerca indaga il funzionamento della prassi scrittoria a quattro o più mani con le sue implicazioni teorico-letterarie e il ruolo assunto dall’autore, ad essa connesso. A fondamento di tale analisi risulta di grande importanza il problema del ruolo assunto dall’autore all’interno del panorama critico e letterario della letteratura europea. In realtà, però, per quanto numerosi siano gli studi sulla teoria della morte autoriale, e sul superamento stesso della figura dell’autore, sinora non è emerso un preciso tentativo di dare una definizione appropriata di scrittura a quattro mani, all’interno della quale il mutamento della ‘figura-autore’ appare maggiormente evidente.
Già Calvino sosteneva, infatti, che “più l’opera tende alla moltiplicazione dei possibili più si allontana da quell’unicum che è il self di chi scrive […] magari fosse possibile un’opera concepita al di fuori del self, un’opera che ci permettesse d’uscire dalla prospettiva limitata d’un io individuale […]”, ma, anch’egli si ferma alle soglie della scrittura a quattro mani. In questa linea di ricerca è stato possibile rinvenire nella scrittura a quattro mani la “creolizzazione” dell’autore, seguendo la teoria di É. Glissant secondo il quale “il mondo si creolizza”. La scrittura a quattro mani è, in conclusione, l’ambito in cui l’autore diviene bifronte e co-creatore: l’interesse della critica letteraria non si focalizza più sull’opera in se stessa o sulle sue caratteristiche costituenti, ma sul rapporto comunicativo e generativo tra i suoi autori.