INTORNO AI CANZONIERI. VERSIONI ANTICHE E MODERNE
22,00€
Curatore: Andrea Baldissera
Nr.Pagine: 164
Anno: 2018
Formato: 14.00×21.00
ISBN: 978-88-6760-594-1
COLLANA: LA STADERA
Direttori: Pasquale Guaragnella, Patrizia Mazzotta, Paolo Pintacuda, Renata Cotrone
Descrizione
La storia della traduzione della poesia lirica (spagnola in italiano e italiana in spagnolo) è ricca di sfaccettature e di percorsi lungo i quali possono intersecarsi numerose prospettive di ricerca: metodologiche, linguistiche, filologiche, traduttologiche, estetiche e così via. Per comprenderla, è necessario porsi di fronte a forme poetiche che si manifestano sotto molteplici declinazioni, tanto all’interno dei contenitori classici, i canzonieri o libri di rime, quanto al di fuori di essi (e magari in canzonieri sui generis). Ciò significa, d’altra parte, confrontarsi con una linea di sviluppo linguistico-letterario nella quale si intrecciano le vicende storiche ed estetiche delle due grandi penisole mediterranee, l’iberica e l’italica, in un ininterrotto e intenso dialogo plurisecolare, fatto di reciprocità e di differenze, sin dalla lirica cancioneril, passando per il petrarchismo, in ‘andata e ritorno’. Proprio secondo una prospettiva molteplice, che rispecchia i diversi e singoli oggetti di studio, ma che al tempo stesso cerca di ritracciare, lungo vie vecchie e nuove, tutta la complessità del fenomeno, si muovono gli interventi, qui riuniti, di Nancy De Benedetto, Matteo Lefèvre, Alicia López Márquez, Giulia Poggi, Norbert von Prellwitz, Andrea Zinato e Andrea Baldissera.
ISBN 9788867605941
IL CURATORE
Andrea Baldissera è professore ordinario di Lingua Spagnola, presso l’Università del Piemonte Orientale. Filologo, ha pubblicato diverse edizioni critiche, e dedicato studi e approfondimenti agli aspetti traduttologici e storico-linguistici delle versioni di opere classiche e moderne: dalle ispanizzazioni della letteratura greca (Omero, Iliade e Odissea) e latina (Cicerone, Pro Marcello; Virgilio, Eglogla IV; Stazio, Tebaide; Livio; Frontino) ai volgarizzamenti della latinità medievale (Libro de los ejemplos por ABC; Petrarca, Invective contra medicum e De vita solitaria; Pio II, Epistola ad Mahumetum Turcorum principem), sino ad adattamenti iberici del teatro metastasiano (Ramón de la Cruz, Aquiles en Sciro).
LA COLLANA - LA STADERA
Codice collana: ISSN 2384-9592
Collana di Linguistica, Letteratura e Glottodidattica
Direttori: Pasquale Guaragnella, Patrizia Mazzotta, Paolo Pintacuda, Renata Cotrone
I volumi di questa collana sono sottoposti a due “blind referees” in forma anonima.
La bilancia, metafora del vaglio letterario, gode di antico lignaggio. Nel teatro di Atene era possibile immaginare il Dio Dioniso intento ad allestire una comica ‘pesa’ dei destini poetici di due tragediografi sovrani, Eschilo ed Euripide. Nel suo maturo trattato didattico sulla retorica, il De oratore, Cicerone impiega l’immagine della “stadera popolare”, strumento con cui soppesare gli argomenti adeguati al gusto di un pubblico variegato.
L’oratore opponeva tra loro la stadera e il più raffinato saggiatore dell’orafo. Molti secoli più tardi, Galilei, nella polemica con un filosofo gesuita, avrebbe manifestato la propria opzione per la più esatta bilancetta. Oggi, il titolo di questa collana intende segnalare la volontà di un incontro tra ricerca scientifica e seria divulgazione, tra indagine critica e “onorevole arte del leggere”, riproponendo documenti e testimonianze letterarie, studi, saggi brevi, strumenti didattici.