Discontinuità pedagogiche Integrare ecologia umana ed ecologia dei saperi per far fronte alle nuove emergenze formative
25,00€
Autore: Ines Giunta
Nr. Pagine: 232
Formato: 17.00 x 24.00 cm
Anno: 2020
ISBN: 978-88-6760-736-5
COLLANA: Pedagogie e Didattiche
Vincitori 1° edizione Premio Riccardo Massa
Descrizione
Sia che si tratti di una cellula, di un singolo uomo, di un corpus di saperi o di un intero corpo sociale, una discontinuità è un evento sicuramente traumatico, un momento di rottura, un avvenimento eccezionale che irrompe nelle routine pregiudicando equilibri antichi dal forte valore consolatorio. Una deviazione, insomma. Un cambiamento, ribattiamo. La prospettiva interpretativa alla quale si cerca di introdurre il lettore consiste, infatti, nel riuscire a concepire la discontinuità come un modo di esercitare e di garantire la continuità, una prospettiva evolutiva la cui unica alternativa è il baratro, il caos, il nulla. Il compito per la pedagogia è quello di intercettare le discontinuità che si celano dietro le parole stanche, consunte, le parole al bivio del complesso lessico pedagogico per riuscire a comprendere cosa ne è stato dopo l’ennesima provocazione del naturale e complesso evolvere della vita e, indicare, quindi, con una nuova consapevolezza, nuove spinte perturbative che orientino la risposta del sistema formativo nel suo complesso verso scelte sostenibili per lo sviluppo globale della società umana. Un compito concepito e assunto all’interno di una visione integrata, una visione in cui prospettive quasi sempre diverse, e talvolta perfino opposte, dialogano tra di loro. Un’ecologia dei saperi, insomma, che ritaglia alla pedagogia il ruolo di regia.
ISBN: 9788867607365
AUTORE - INES GIUNTA
Ines Giunta è ricercatrice a tempo determinato di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento di Filosofia e Beni culturali di Ca’ Foscari, dove insegna Teoria ed epistemologia della formazione, Pedagogia sociale e interculturale e Differenza e traiettorie formative. Il suo ambito di ricerca è caratterizzato, in particolare, da studi volti ad esplorare la complessità sia come dimensione costitutiva della Pedagogia in quanto scienza, che come cifra distintiva del suo oggetto. Fra le sue pubblicazioni, oltre a numerosi articoli in riviste e contributi in volume: La flessibilità come categoria pedagogica (2013); flessibilMENTE. Un modello sistemico di approccio al tema della flessibilità (2014).
COLLANA - PEDAGOGIE E DIDATICHE
PEDAGOGIE E DIDATTICHE
Codice collana ISSN 1971-2324
Direttori: Enricomaria Corbi, Vincenzo Sarracino
Comitato scientifico Area pedagogica: Elsa Maria Bruni (Università degli Studi di Chieti), Michele Corsi (Università degli Studi di Macerata), Vasco d’Agnese (Seconda Università degli Studi di Napoli), Maria Dimasi (University of Trace Democritus, Grecia), Tommaso Fratini (Università degli Studi di Firenze), Maria Luisa Iavarone (Università degli Studi Parthenope di Napoli), José González Monteagudo (Università di Siviglia), Luigi Pati (Università Cattolica di Milano), Fabrizio Manuel Sirignano (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa – Napoli), Maria Rosaria Strollo (Università degli Studi di Napoli Federico II), Simonetta Ulivieri (Università degli Studi di Firenze)
Comitato scientifico Area didattica: Luciano Galliani (Università degli Studi di Padova), Margherita Musello (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa – Napoli), Pier Cesare Rivoltella (Università Cattolica del Sacro Cuore), Rosabel Roig Vila (Università di Alicante), Pier Giuseppe Rossi (Università degli Studi di Macerata), Fernando Sarracino (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa – Napoli), Maurizio Sibilio (Università degli Studi di Salerno).
I volumi di questa collana sono sottoposti a due “blind referees” in forma anonima
Le azioni formative costituiscono l’orizzonte di emergenti saperi plurali, aperti e problematici che afferiscono ad ambiti pedagogici e didattici. L’ampiezza della denominazione della collana conferma la pluralità delle ragioni con cui il soggetto produce la specificità delle proprie esperienze formative. La collana riconosce la complessità dei fini istituzionali delle agenzie in cui le esperienze formative vengono storicamente realizzandosi. Di qui la scelta di una collana intitolata unitamente alle Pedagogie e alle Didattiche, nell’intento di coniugare teorie pedagogiche e pratiche educative, riflessione e azione formativa.