«L'érudition, considérée par rapport à l'état présent des lettres, renferme trois branches principales, la connoissance de l'Histoire, celle des Langues, & celle des Livres», scriveva d’Alembert nell’articolo Erudition per il V tomo dell’Encylopédie (1751), e aggiungeva «Celui qui posséderoit parfaitement chacune de ces trois branches, seroit un érudit véritable & dans toutes les formes: mais l'objet est trop vaste, pour qu'un seul homme puisse l'embrasser». Jean-Baptiste Gaspard d’Ansse de Villoison (1750-1805), l’antichista noto soprattutto per la “riscoperta” del manoscritto Marciano Greco 454 dell’Iliade, parve incarnare questo ideale del perfetto érudit: filologo, paleografo, storico, conoscitore delle lingue classiche (greco, latino, ebraico) e di quelle orientali. Il suo percorso intellettuale aspirò invero a un’indagine a tutto tondo del mondo antico, e in parte precorse la concezione di Altertumswissenschaft. All’erudizione antiquaria del XVII e XVIII secolo e alla critica testuale di matrice olandese egli affiancò lo studio delle più varie testimonianze del mondo antico: manoscritti ed epigrafi, edizioni e, una novità per l’epoca, papiri. Il suo copioso lascito è conservato tra la Bibliothèque Nationale de France e la British Library. Se ne dà qui conto in modo completo, insieme con l’edizione di alcuni scritti inediti che scandiscono le tappe della biografia intellettuale di questo studioso.
Maria Stefania Montecalvo
Maria Stefania Montecalvoè ricercatore di Filologia classica presso l’Università di Foggia. I suoi interessi vertono sulla tradizione dei testi greci in Cicerone, le rivolte servili, gli studi sull’antichità classica soprattutto in Francia tra XVIII e XIX secolo. Tra le pubblicazioni: il commento a Diodoro XXXIV, 2, 1-48 in L. Canfora, La rivolta degli schiavi in Sicilia (Palermo, Sellerio, 1999); l’edizione con commento delCarteggio inedito, documenti e lettere tra A.-A. Barbier e S. Chardon de la Rochette (1800-1806; 1813-1814), in L. Canfora, Vita di Chardon de la Rochette commissario alle biblioteche (Università di Messina, 2003);Guillaume-Emmanuel-Joseph de Clermont-Lodève Guilhem de Sainte-Croix (1746-1809). Tomo I. Carteggio, Tomo II. Biografia (Firenze, Gonnelli, 2014); Cicerone in Cassio Dione. Elementi biografici e fortuna dell’opera, (Lecce, Pensa, 2014), l’edizione e traduzione di capitoli della Biblioteca di Fozio (Pisa, Edizioni della Scuola Normale, 2016) e degli scritti di Villoison (Anecdota Villoisoniana, Lecce, Pensa, 2017 e Anecdota Villoisoniana II di prossima pubblicazione).
Cicerone in Cassio Dione
Elementi biografici e fortuna dell'opera
Eliano
Lettere rustiche
Scritti in ricordo di Silvio M. Medaglia
Philotesia
Nutrici e pedagoghi
Sulla scena tragica attica
La leggenda troiana
(Carmina Iliaca)
Lettere, mimesi, retorica
Studi sull'epistolografia letteraria greca di età imperiale e tardo antica
Gli epigrammi di Giulia Babilla
(Ricordi di una dama di corte) e altri testi al femminile sul colosso di Memnone
Stratone di Sardi
Epigrammi