

Sinossi
Articolo estratto da Per Leggere 35/2018 Tomasi di Lampedusa e le sue opere occupano uno spazio rilevante all’interno della produzione camilleriana: nella pagina critica, l’apprezzamento per l’abilità narrativa del principe scrittore si accompagna al rifiuto del fatalismo sotteso al Gattopardo; nei romanzi, invece, l’influsso del controverso modello lampedusiano si rivela assai più profondo e sembra risentire della mediazione di Sciascia, altro imprescindibile maestro di Camilleri.