Un sonetto esemplare: Deh, spiriti miei, quando mi vedete

Collana: Per Leggere
Anno: 2018
Pagine: 20
Formato: E-book
ISBN: id-7554

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Sinossi

Articolo estratto da Per Leggere 35/2018  

Questo contributo si propone di studiare il sonetto VI, Deh, spiriti miei, quando mi vedete, delle Rime di Guido Cavalcanti sia dal punto di vista formale, sia contenutistico, cercando di mostrare perché questo testo possa essere considerato un’ottima chiave di decifrazione dell’intera opera poetica cavalcantiana. In particolare, dopo alcune notazioni filologiche e stilistiche, si procederà con un commento ai singoli comparti metrici del sonetto, soffermandosi soprattutto sulla singolare tensione allocutiva che pervade il testo. Infine si cercherà di mostrare come la concezione dell’amore cavalcantiana si esplica in questo sonetto, e gli elementi di novità che – sia a livello del contenuto, sia dello stile – identificano la voce di Cavalcanti rispetto ai suoi contemporanei.