

Il libro si rivolge a educatori, insegnanti e professionisti impegnati in contesti di esclusione, disagio e marginalità allo scopo di offrire una riflessione pedagogica critica rispetto al concetto di periferia, di margine e di limite, con un riferimento particolare ad alcuni contesti e territori specifici. Il volume si articola attraverso un duplice registro di senso, in cui la periferia è intesa nel suo senso letterario e metaforico allo stesso tempo, consentendo il dialogo con una pluralità di ulteriori discipline e campi di studi: dalla sociologia all’urbanistica, all’antropologia. Approfondendo inizialmente i temi dell’esclusione e le sue interazioni con la prospettiva e gli studi della pedagogia sociale, si propone una riflessione sui contesti di educazione non formale e sui territori come luoghi trasformativi. Tali aspetti verranno approfonditi attraverso l’analisi di alcune esperienze che promuovono spazi di resilienza e di sradicamento delle forme di esclusione sociale, in modo particolare attraverso la partecipazione attiva all’interno del tessuto sociale e di un ripensamento degli spazi e delle relazioni nell’ottica della promozione e dell’educazione alla cittadinanza attiva e alle pratiche di trasformazione dal basso. Si tratta di un lavoro che tenta una decostruzione dello sguardo e uno spostamento dell’attenzione sul carattere processuale dei fenomeni e non sulle condizioni apparentemente date, recuperando la soggettività di coloro che sono storicamente definiti come categorie escluse.
Lisa Stillo
Lisa Stillo è ricercatrice di pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento di scienze della Formazione dell’Università di Roma Tre e collabora con il CREIFOS (Centro di Ricerca sull'educazione interculturale e la formazione allo sviluppo). Si occupa in particolar modo dei temi relativi alla pedagogia interculturale, alla formazione dei docenti e alla pedagogia sociale; insegna pedagogia generale e pedagogia interculturale e collabora a diversi progetti di ricerca nazionale. Ha scritto una monografia dal titolo “Per un’idea di intercultura. Il modello asistematico della scuola” e numerosi contributi scientifici, partecipando a convegni nazionali e internazionali.

L'adolescenza e il disagio
Prospettive pedagogiche nell’epoca dell’incertezza

Paesaggio pedagogico
Itinerari outdoor per un'eco-cittadinanza

Sulla visibilità dell’infanzia
Saggi di pedagogia dei diritti umani

Il learning context
Prospettive psicopedagogiche tra vincoli e risorse

Intercultura: quali competenze
Contesti e ricerche

Virtualità e relazionalità nella cybercultura
Percorsi pedagogici tra ludos e patìa

Bullismo protagonismo anomalo
Un percorso di ricerca e di intervento

Tempo formativo e creatività
Scritti in onore di Leone Agnello

Operatività, ludicità, cooperazione
Idee percorsi e buone prassi a scuola