Sinbad mediterraneo

Per una topografia della memoria da Oriente a Occidente

A cura di Roberta Morosini, Charmaine Lee

Collana: Filigrane
Anno: 2013
Pagine: 384
Formato: 14,5x21cm
ISBN: 9788882329907

€ 35,00
  • Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Sinossi

Qualche anno fa in un breve testo teatrale, L’ultimo viaggio di Sindbad, Erri De Luca immaginava un Sindbad mediterraneo perché «Il fortunato avventuriero delle Mille e Una Notte era troppo lontano da me di anni e mari. Io non me la sentivo di parlare di mari favolosi, che non conosco». I saggi in questo volume prendono le mosse da questo Sindbad che percorre il Mediterraneo e cercano di cogliere la natura ibrida del Mare nostrum e di raccontare delle storie di luoghi, di scambi di beni, di leggende e di individui che lo hanno attraversato, nonché il suo significato per i diversi autori che hanno contribuito al volume. Questi si soffermano a riflettere sul viaggio, sulle città del Mediterraneo e sulla ‘memoria’. Come si ricorda una città? Come si racconta il ricordo di un viaggio? Il volume nasce dunque dal desiderio di seguire le orme di Sindbad, da Oriente a Occidente, tra spazio e tempo, dove ognuno racconta la propria storia che gli ha suggerito e ispirato il Mediterraneo, punto d’incontro di culture diverse, con le città poste sulle sue rive, che possono dividere ma anche unire, mentre evocano il passato richiamando ricordi di viaggi e luoghi, veri o immaginari intorno a un mare che è luogo di grande fermento culturale, di conoscenza e convivenza, ma anche di scontro e di emigrazione. Accanto alla parola spazio nel volume si è voluta la parola tempo per ripercorrere le tappe di un passato letto come ‘topografia della memoria’, per scoprire un legame tra passato e presente, dall’Antichità a oggi, da cercarsi negli interstizi: nel corso di questo viaggio, nel tempo e nello spazio, si è cercato di raccontare il Mediterraneo ritrovato nella narrazione, finendo così per incontrarlo come luogo sì di separazione e di riunione, ma anche di scoperta e di risveglio intellettuale che, come nel testo di De Luca, resta un mare «di appuntamenti, cercati, mancati e trovati».