

Nicola Fornelli (1843-1915), nativo di Bitonto (Bari), opera nella convinzione di dover proceder alla creazione di una tipologia di istituzione formativa entro la quale ogni soggetto sia formato di là dalla "sproporzione tra mente e cuore", concezione che lo avvicina, in fondo, ad A. Gabelli (1830-1891). Interessante è la polemica portata avanti contro uno dei capisaldi della pedagogia attivistica o progressiva o, più precisamente, nei confronti della teoria per la quale il processo di insegnamento si dovrebbe adeguare al processo di acquisizione spontaneo del sapere. Si sono confrontate più edizioni dell'opera Educazione moderna 1° ed. Torino, Camilla e Bertolero, 1884; 2°ed. Napoli, Tocco, 1906; 3°ed. Milano-Roma-Napoli, Società Dante Alighieri, 1914. Per la cura si è scelta l'edizione del 1914, perché sotto il profilo contenutistico meglio esprime gli intenti dell'autore nel voler rappresentare quanto già contenuto rispettivamente nell'edizione del 1884 e del 1906 (poi integrata con l'Opuscolo, a chiusura del volume, de "L'adattamento nell'Educazione") e la Prefazione degli editori (presente, ovviamente, nell'edizione del 1914). La scelta è nata dalla volontà di far leggere agli specialisti del settore, e non solo, l'opera integrale di Educazione moderna, per come il Fornelli ha desiderato presentarla ai lettori del suo tempo; opera ricca di evidenti spunti di riflessione su tematiche ancora attuali, che sintetizza in maniera originale e con sviluppi interessanti buona parte della pedagogia positivista italiana.
Gabriella Armenise
Gabriella Armenise, è Professore Associato per il SSD. M-Ped/02 (Storia della pedagogia), presso l’Università del Salento, dove insegna Storia europea delle istituzioni educative e Letteratura per l’infanzia. Fa parte di varie Associazioni scientifiche, è membro del Centro Interuniversitario di Bioetica e Diritti umani (presso la stessa sede accademica) e condirettore di una rivista dipartimentale, oltre che membro di diversi comitati scientifici e editoriali di riviste e collane e autrice di diverse monografie e riedizioni critiche di testi classici. Il suo asse di ricerca privilegiato è il Positivismo, ma ha altresì approfondito il pensiero pedagogico del Risorgimento, del periodo fascista, del ’68, oltre che generi (fiaba, favola, fumetto) e autori (Dickens, Alcott, Lindgren, Rowling) di letteratura per l’infanzia. Si è dedicata, tra gli altri, allo studio di J. J. Rousseau, B. Russell, M. Montessori, E. Stein, R. Steiner, Lanza del Vasto, J. White Mario, M. Shelley. Per questa collana ha pubblicato le riedizioni critiche: Fisiologia dell’Amore (2003), Igiene dell’Amore (2004) e Gli Amori degli uomini (2012) di P. Mantegazza; La Scienza della educazione (2007) di R. Ardigò; Il secolo XIX nella vita e nella cultura dei popoli (2008) di A. Vertua Gentile et Al.; Estensione e limiti del concetto di pedagogia (2008); Dell’educazione dei sentimenti dal punto di vista individuale e sociale di A. Straticò; Educazione moderna (2012) di N. Fornelli. Ha pubblicato, inoltre, le monografie sul Mantegazza: La pedagogia «igienica» di Paolo Mantegazza (2003); Amore Eros Educazione in Paolo Mantegazza (2005) e curato i volumi collettanei: Dal pensiero alla formazione (I tomo, 2017) e Dal pensiero alla formazione (II tomo, 2018). Ha pubblicato, sempre per i tipi di Pensa MultiMedia, alcuni saggi in volumi collettanei (sulle Collane Orizzonti dell’educazione e Paideia).

INCLUDERE PER APPRENDERE APPRENDERE PER INCLUDERE
Formazione e sviluppo professionale inclusivo degli insegnanti

VALUTARE L'EFFICACIA
La formazione alla didattica dei docenti universitari Il caso di due Dipartimenti di eccellenza

Qualità dell'inclusione & inclusione di qualità
Monitoraggio e promozione della scuola inclusiva

L’educazione finanziaria
Il far di conto del XXI Secolo

Discontinuità pedagogiche
Integrare ecologia umana ed ecologia dei saperi per far fronte alle nuove emergenze formative