

L’infanzia e la terza età nelle città contemporanee sono i nuclei fondanti attorno ai quali sono costruite le domande, le riflessioni e le proposte presentate nel volume. Le due età “estreme” della vita, pur essendo così distanti e differenti tra di loro, per alcuni aspetti risultano simili: entrambe, infatti, si trovano oggi a dover affrontare l’incertezza della nostra epoca e la complessità delle nostre metropoli, sfidandone quotidianamente i pericoli di emarginazione e di solitudine esistenziale. È in questo scenario che la Pedagogia ha l’obbligo di garantire ai cittadini di domani – i bambini – le basi cognitive e socio-affettive per una possibile progettazione esistenziale e, allo stesso tempo, di salvaguardare i cittadini di ieri – gli anziani – dal pericolo di esclusione sociale, coinvolgendoli sempre di più e promuovendo, anche nell’interesse dell’intera collettività, il loro patrimonio esperienziale. In questo quadro e poste queste come emergenze, il volume delinea alcuni progetti finalizzati a rendere la città sempre più consapevolmente educativa in questa direzione.

Città e terza età
Tra memoria e progetto

Ri-connettere generazioni
L'apprendimento intergenerazionale per sviluppare nuovi modelli di welfare e città per tutte le età

La vecchiaia
Intrecci pedagogici

L’aprirsi delle famiglie alla comunità
Mito-Realtà-Utopia

Dal tempo alla temporalità
Per una didattica narrativa

Narrare per immagini
Uno strumento per l'indagine critica

Lavoro e formazione nelle micro, piccole, medie imprese
14 imprenditori si raccontano

Coniugalità e genitorialità
Oltre le criticità, verso il progetto