

Il volume Salvatore Morelli: La controeducazione come innovazione formativa affronta l’universo di Salvatore Morelli (1824-1880) di Carovigno (Brindisi), patriota antiborbonico che, dopo aver lasciato il Salento, viene eletto nel Consiglio Municipale di Napoli e, successivamente, è deputato alla Camera, ove presenta diversi ed interessanti disegni di legge, negli anni 1867, 1870, 1874. Quest’opera tratta l'aspetto più originale del suo pensiero, ossia la sua visione, assolutamente in anticipo con i tempi, dell'emancipazione politica e civile della donna. Si sono, dunque, cercati di individuare i temi principali in campo educativo proposti e affrontati da Morelli nella sua produzione teorica e in quella legislativa, mettendo in evidenza la sua vicinanza o distanza con alcune delle principali correnti di pensiero pedagogico dell'epoca, rilevando continuità e discontinuità con i suoi contemporanei. Nonostante, comunque, la sua sia stata una voce, anche nelle sedute parlamentari, sovente isolata, egli si è distinto, oltre che per l’originalità delle proposte, anche e soprattutto per il fatto d’aver dato, alla gente comune, una speranza per un futuro migliore ed una società più equa e giusta, pur rispettando le differenze di ognuno.
Anna Maria Colaci
Anna Maria Colaci professore associato di Storia dell'Educazione e Storia della Scuola e delle Istituzioni Educative presso il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell'Università del Salento. Studiosa del periodo che va dall'Unità d'Italia alla fine del Ventennio, si interessa alla ricostruzione storico-educativa delle istituzioni educative del territorio dell'ex Provincia di Terra d'Otranto. Autrice di più di cento pubblicazioni nell'ambito della Storia della Pedagogia, ha collaborato e collabora con numerose riviste scientifiche del settore, é Codirettrice, dal 2020, della Collana "I Mezzogiorni. Percorsi di ricerca storico-educativa" (Casa Editrice Pensa MultiMedia).
Tra le pubblicazioni, sono da segnalare le monografie: ÒLa Voce dei Maestri. Cronache e memorie della scuola elementare G. B. Perasso di Brindisi (1930-1935)Ó (Lecce, 2020); ÒIl modello femminile in Gina LombrosoÓ (Lecce 2006); ÒSalvatore Morelli. La controeducazione come innovazione formativaÓ (Lecce 2011); ed i volumi, a cura dellÕautrice: ÓLÕeducazione giovanile nel Ô900: percorsi di ricercaÓ (Lecce 2020), ÒPercorsi al femminile tra Õ800 eÕ900. I diversi volti di VenereÓ (Milano 2018); ÒBisogna fare i maestri. L'educazione del popolo da Giuseppe Lombardo Radice ai nostri giorniÓ (Lecce 2018).
Vincitrice del Premio Siped 2022 nel settore M-PED/02 con il volume ÒLa voce dei maestri. Cronache e memorie della scuola elementare G. B. Perasso di Brindisi. (1930-1935)Ó, per i tipi di Pensa MultiMedia.