Questa bella e recentissima intervista di Leonardo Petrocelli a Serge Latouche dimostra la straordinaria duttilità del pensiero di Latouche a pensare il mondo nuovo. Latouche ci appare sempre più come il pensatore più radicale e coerente del limite dello sviluppo, del limite dell’occidentalizzazione del mondo, della fine di ogni etnocentrismo. Oggi tutti vediamo ciò che Latouche indicava con chiarezza già vent’anni fa: occorre distogliere lo sguardo dall’Occidente se vogliamo capire l’Occidente e, diremmo oggi, se vogliamo cercare soluzioni alla crisi dell’Occidente.

Sguardi dall'Est Petre Andrei e il Fascismo
Traduzione dal romeno di Ioana Cristea Drăgulin

Lo spirito della democrazia
Crisi e virtù di un concetto

Il bene comune
Ripensare la politica con Kant e Rousseau

Storia e libertà
Quattro passi con Hegel e Tolstoj

Studi su Vico
Idea della storia e forme della politica

La cultura politica del PSI negli anni Ottanta
Discussioni e propaganda nelle riviste socialiste

De philosophia italica
Modernità e politica in Vico e Cuoco

Un caso editoriale tra politica e cultura
"Il Saggiatore" di Alberto Mondadori (1958-1964)

Dall'idolo alla legge
Studi sull'immagine, la politica e il diritto nella Scienza nuova di Vico

Lo scoiattolo della penna
Profilo di Italo Calvino dall'impegno politico alla rottura con il PCI

Per una teoria del mercato
Labriola, Croce, Gramsci

Siegfried Landshut. Sulle tracce del politico
Su alcuni concetti fondamentali della politica (1925). Critica della sociologia (1929)