Florinda Nardi

Comico e modernità

nel Discorso del riso di Basilio Paravicino

Collana: La Stadera
Anno: 2010
Pagine: 230
Formato: 14x21cm
ISBN: 9788882328092

€ 18,00
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Sinossi

Credetemi Signor Paravicino mio, egli è così ben formato in tutte le sue parti, che è per porger alla posterità maraviglia, e al nome vostro perpetua gloria. L’invenzione è divina, e quello che maggior lode le può recare, è tutta vostra, non vi essendo contentato di ornarvi con le fatiche de gli Antichi, come pare, che giovi a molti di fare; [...] i vostri Scritti vi fanno scorgere non solo per singolar Filosofo naturale, la qual cosa può bastare per l’intiera perfezione di Medico, ma anco per uomo versatissimo nella Filosofia morale, il che vi rende attissimo a’ governi, e a’ maneggi del mondo. Paolo Manuzio Molte volte mi sono maravigliato, che gli Antichi Filosofi, li quali sono stati diligentissimi investigatori dei secreti della Natura, non abbiano fatto alcuna menzione del Riso, il quale per essere il vero, e proprio accidente dell’uomo, richiedeva, che sì come la natura umana ha dato largo campo per la sua nobilissima composizione, di scrivere a tutti i belli intelletti, così ancora di questo in tal maniera si trattasse, che se ne potesse in qualche modo venire in mediocre cognizione come di quello effetto, che proviene immediatamente solo da esso uomo, e non da alcuna creatura, e che nel farsi (se bene si considera) produce effetti molto meravigliosi. Basilio Paravicino