Che cosa accomuna il sociologo berlinese Georg Simmel e il filosofo pessimista Arthur Schopenhauer? Questo studio mette in evidenza gli aspetti che permettono di accostare questi due pensatori, apparentemente tanto distanti tra loro, e mostra che Schopenhauer è uno degli autori con i quali Simmel non cessa di dialogare e di confrontarsi criticamente durante tutto l'arco della sua operosità di filosofo e di sociologo. Ad ognuna delle tre fasi, in cui si articola il pensiero simmeliano - positivistico - evoluzionista, relativista e vitalista - corrisponde una modalità diversa del suo approccio a Schopenhauer. Mentre nella prima fase Simmel si rapporta criticamente al tema del pessimismo e nella seconda utilizza alcuni filosofemi schopenhaueriani nella fondazione della sua sociologia, nell'ultima fase valorizza Schopenhauer come fondatore della filosofia della vita.
Arthur Schopenhauer
Una presentazione del suo pensiero
Prospettive
Tredici saggi a duecento anni dal Mondo come volontà e rappresentazione di Arthur Schopenhauer
L'eco originaria
La metafisica della musica in Schopenhauer, Wagner e Nietzsche
Per mari inesplorati
Studi in onore di Domenico M. Fazio
Dalla Volontà di vivere all'Inconscio
Eduard von Hartmann e la trasformazione della filosofia di Schopenhauer
La passione della conoscenza
Studi in Onore di Sossio Giametta