Maritain fu un autentico testimone: testimonianza di coerenza unita ad un innegabile “ruolo profetico” che la sua opera esercitò per i tanti precorrimenti, per le anticipazioni, per le intuizioni che trovano l’inveramento oggi, in un tempo in cui la dignità e l’identità della persona, il valore e il rispetto della vita umana sembrano subire attacchi di varia natura, nonostante l’accresciuta sensibilità morale e giuridica. Il nostro tempo ha bisogno di riguadagnare la persona, c’è necessità che l’uomo guarisca dalla malattia del suo perdersi e riprenda la comunione con il suo sé, proprio perché ci stiamo trovando sempre più davanti ad «uno scomparire della persona», come afferma Rigobello, non già nell’impersonale intellettualistico o naturalistico o nell’esercizio semplicemente formale della ragione, ma del suo svanire nel centro stesso di quella interiorità di cui la persona è il luogo metafisico.

Etica della persona e diritti umani
La prospettiva del personalismo polacco

Guerra fredda in Medio Oriente 1953-1967
La stampa italiana e internazionale
In appendice articoli di N. Bobbio, P. Calamandrei, A. Capitini, J.P. Sartre

Filosofia come meditazione e come fondazione in Descartes e in Husserl
Strutture dell’io e soggetto a partire dalle Meditazioni Cartesiane

Modernità colonialismo e libertà
Hegel nel mondo arabo

L'alibi meridionale
Sul Risorgimento e altri scritti

Nazione, Stato e società civile
La filosofia e l'Unità d'Italia

Terra e mare
Riflessioni di geopolitica e geo-diritto a partire da Carl Schmitt