

La storia delle idee e dei gruppi intellettuali tra gli anni ’50 e ’60 è vista come fondamentale per aver segnato il formarsi di una cultura non più caratterizzata dall’egemonia comunista, ma più attenta alla strutturazione di una industria editoriale e di un mercato librario, in grado di unificare, negli orientamenti culturali, l’intera Nazione. Tra le novità culturali spicca il lavoro svolto da “Il Saggiatore” di Alberto Mondadori, una casa editrice molto articolata nei programmi, alla quale collaborarono molti studiosi, tra i quali Giacomo Debenedetti, Ernesto De Martino, Ranuccio Bianchi Bandinelli, Enzo Paci e Remo Cantoni.

Lo scoiattolo della penna
Profilo di Italo Calvino dall'impegno politico alla rottura con il PCI

Sguardi dall'Est Petre Andrei e il Fascismo
Traduzione dal romeno di Ioana Cristea Drăgulin

Lo spirito della democrazia
Crisi e virtù di un concetto

Il bene comune
Ripensare la politica con Kant e Rousseau

Storia e libertà
Quattro passi con Hegel e Tolstoj

Studi su Vico
Idea della storia e forme della politica

La cultura politica del PSI negli anni Ottanta
Discussioni e propaganda nelle riviste socialiste

De philosophia italica
Modernità e politica in Vico e Cuoco

Dall'idolo alla legge
Studi sull'immagine, la politica e il diritto nella Scienza nuova di Vico

Per una teoria del mercato
Labriola, Croce, Gramsci

Siegfried Landshut. Sulle tracce del politico
Su alcuni concetti fondamentali della politica (1925). Critica della sociologia (1929)