

Il pensiero di Hans Jonas sulle questioni della vita esercita un fascino magnetico che sembra tornare ciclicamente alla ribalta. Le questioni cruciali dell'attualità, dal disastro ecologico alla sperimentazione genetica sino alle paventate crisi energetiche, possono essere meglio avvicinate rileggendo alcune delle pagine più suggestive del filosofo tedesco. Il volume analizza l'ultimo periodo della produzione jonasiana accostando tre opere maggiori che ne costituiscono il sistema filosofico: "Organismo e libertà" (1966), "Il principio responsabilità "(1979) e "Tecnica, medicina ed etica" (1985). Dall'intreccio emergono quattro nodi teorici da sciogliere: la deriva antropocentrica nell'interpretazione del mondo; il delicato passaggio che conduce dalla "base empirica" (metabolismo) alla "fondazione metafisica dell'etica"; il piano teleologico che sembra legare tutti i fenomeni naturali; il dilemma aperto dell'imperativo. Partendo da questi problemi, le tre fasi del sistema sono connesse in modo da evidenziare un'ipotesi: l'opera cronologicamente centrale di questa filosofia è sistematicamente il punto di partenza; l'esito finale è collocabile al centro del sistema; tutti i presupposti sono postulabili "per ultimi" solo alla luce di un cammino alla rovescia, in cui è la prescrizione del "no!" alla tecnica che giustifica il valore ontologico del "si!" alla vita. Infine si vuol mostrare le correlazioni esistenti tra "Organismo e libertà" e la "Critica del Giudizio" e indicare come l'estetica kantiana possa star dietro ed influenzare l'etica tecnologica.

Traduzione e ideologia
Una discussione con Lucien Sève

Umanesimo della cura
Creatività e sentieri per il futuro

Globalizzazione e movimenti sociali
Il manifesto convivialista in Brasile

Fuori prezzo
Lyotard oltre il postmoderno

Hannah Arendt e Primo Levi
Narrazione e pensiero

Sulla costituzione nell'esperienza di alcune logiche del pensiero
In costante riferimento ad Esperienza e giudizio di Husserl