Apollonio Rodio

Apollonio Rodio Argonautiche, libro II Il secondo libro delle argonautiche si caratterizza in apparenza come un'arida successione di varie tappe in quel percorso di attesa che condurrà gli eroi al raggiungimento della tanto agognata quanto temuta Colchide, terra di Medea. Ad una lettura attenta ci si accorge invece che il libro presenta tutte le peculiarità dell'intero poema: la narrazione si apre con un excursus eziologico e contiene sia allusioni sottili a questioni filologiche che rimandi esterni eruditi sia rinvii interni ad altre parti dell'opera, a testimonianza della sua complessa organatura. Il presente commento si prefigge di indicare puntualmente, dietro la cortina di nomi geografici, di approdi in luoghi sconosciuti, dfi partenze verso mete ignote, di descrizioni di popoli e costumi, il lavoro di intarsio dei modelii  che Apollonio conduce abilmente attraverso l'intero libro. Rocchina Matteo è docente presso il liceo-ginnasio Q. Orazio Flacco di Potenza.