

Nietzsche dimostra sin da giovanissimo una gran passione per la musica. Si dedica dapprima allo studio del pianoforte, poi alla composizione, scrivendo nel corso della sua vita circa settanta brani per pianoforte, coro, voce, violino. Legatosi al grande Wagner, comincia ad accostarsi alla musica del futuro. Dopo la rottura con Wagner, assistendo in Italia ad una rappresentazione della Carmen di Bizet, ne rimane affascinato. La esalterà profetizzando che "è la migliore opera che vi sia; e quanto a lungo noi vivremo, figurerà in tutti i repertori d'Europa“. La passionalità spregiudicata e fatale di una sigaraia sivigliana, uccisa perché riluttante a un amore finito, lo conquista letteralmente e da allora in poi la musica mediterranea di Bizet costituì per lui l'antitesi polemica alla musica decadente di Wagner.

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Narrazione e pensiero

Sulla costituzione nell'esperienza di alcune logiche del pensiero
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