

Le teorie critiche si rivelano molto utili se applicate ai processi formativi in quanto inducono gli operatori alla messa in discussione dell'agire educativo tipizzato all'interno del quale spesso si diventa quasi automaticamente ripetitori di convinzioni comunemente condivise. Al contrario, l'evento educativo va osservato con un atteggiamento ideografico, puntuale e attento alle specificità che lo rendono singolarmente irripetibile. L'azione educativa alimentandosi, così, di un nuovo pensiero critico promuove "apprendimento trasformativo" in soggetti formati all'autronomia e alla responsabilità intellettuale ed etica. Il volume definisce percorsi teorici e metodologici per una formazione criticamente riflessiva destinata a pedagogisti, formatori, insegnanti, educatori e a quanti interessati all'utilizzo di teorie implicite sull'educazione.

Crossover. Apprendere intrecciando esperienze
Apprendere intrecciando esperienze

La grande bellezza. L’adolescente e il proprio corpo
La cura del corpo in adolescenza tra ricerca di identità e prove di debutto sociale

Fare formazione nei contesti di prevenzione e cura
Modelli, strumenti, narrazioni

Esperienze estensive
La formazione riflessiva nella Facoltà di Medicina di Firenze

L'irriducibile incertezza
La formazione come eccedenza

La pedagogia speciale nei contesti sanitari
Un'alleanza virtuosa tra pedagogia speciale e medicina

Educarsi alla "cura"
Un itinerario riflessivo tra frammenti e sequenze

Prevenzione e cura
Lavorare con le rappresentazioni

Formare lo spazio della cura
Dall'esonero alla partecipazione

Epistemologie costruttiviste e modelli formazione
Saggi su Morin, Bateson, Gargani

La formazione nei contesti della cura
Un'esperienza di ricerca sulle epistemologie professionali degli infermieri