
Vincenzo Mellusi
Donne che uccidono
Collana: Paideia
Anno: 2006
Pagine: 316
Formato: 14,5x21cm
ISBN: 9788882324419
€ 22,00
Vincenzo Mellusi (1868-1942), avvocato di rilievo e professore onorario presso l’Istituto americano di Boston, autorevole studioso di antropologia criminale, è apprezzato per i numerosi studi effettuati sulla figura femminile. Particolare attenzione è da questi prestata alle cause che spingono le donne ad uccidere. Il volume Le donne che uccidono, pubblicato nel 1924, quando la fortuna della scuola lombrosiana cui il Mellusi appartiene è ormai tramontata, rappresenta l’epilogo del modello interpretativo dell’azione criminale femminile, dal carattere composito e riguardante tanto la sfera giuridica quanto quella educativa. L’opera è sicuramente utile per la formulazione di un bilancio esaustivo sul sentire scientifico, nel periodo intercorrente tra la fine del XIX secolo e il primo ventennio del secolo successivo, circa il complesso campo delle emozioni e, conseguentemente, sul peso delle passioni nella formulazione di peculiari atteggiamenti relazionali spesso turbati dalla volontà di ledere proprio a chi è stato oggetto di un pieno desiderio affettivo-passionale.