

Il volume "L'impossibile misura" si occupa di un autore classico e controverso della filosofia politica europea dell’Ottocento, quale Juan Donoso Cortés. Egli, anche grazie a Carl Schmitt che ne ha riscoperto il pensiero, viene spesso accostato a J. De Maistre e a Bonald, e dunque classificato fra i tradizionalisti cattolici ed i controrivoluzionari. Ma in realtà il percorso biografico e filosofico di Donoso Cortés è ben più complesso e, come il presente saggio intende mostrare, non può essere compreso a fondo se non si tiene nel debito conto il contesto politico-culturale nel quale esso si forma e matura, ovvero quello del liberalismo conservatore spagnolo del XIX secolo. Analizzandolo senza preconcetti, il pensiero dell’autore spagnolo, votato all’eterna ricerca di una chimerica misura che ponga al riparo la “verità europea” dai suoi vari e opposti nemici, si rivela denso sì di ossessioni e di anacronismi, ma anche di lucide analisi e di dubbi che non cessano di rivelare la loro “inquietante” attualità.

Lo spirito della democrazia
Crisi e virtù di un concetto

Sguardi dall'Est Petre Andrei e il Fascismo
Traduzione dal romeno di Ioana Cristea Drăgulin

Il bene comune
Ripensare la politica con Kant e Rousseau

Storia e libertà
Quattro passi con Hegel e Tolstoj

Studi su Vico
Idea della storia e forme della politica

La cultura politica del PSI negli anni Ottanta
Discussioni e propaganda nelle riviste socialiste

De philosophia italica
Modernità e politica in Vico e Cuoco

Un caso editoriale tra politica e cultura
"Il Saggiatore" di Alberto Mondadori (1958-1964)

Dall'idolo alla legge
Studi sull'immagine, la politica e il diritto nella Scienza nuova di Vico

Lo scoiattolo della penna
Profilo di Italo Calvino dall'impegno politico alla rottura con il PCI

Per una teoria del mercato
Labriola, Croce, Gramsci