

Questo volume ricostruisce sul piano storico-filosofico il dibattito sulla razionalità (Rationality-debate) sviluppatosi nell'epistemologia delle scienze umane e sociali a cavallo tra gli anni Settanta e Novanta del XX secolo e in particolare il ruolo di protagonista che in esso ricoprì il filosofo inglese Peterr Winch (1926-1997) con la sua lettura "forte" del paradigma filosofico di Wittgenstein. Centrale nel dibattito in questione è il tema del relativismo, inteso in tutte le sue declinazioni filosofiche e scientifiche, e dei suoi rapporti problematici con la defnizione del concetto di razionalità. L'atytraversamento critico in chiave "anti-relativista" del confronto tra universalisti e relativisti che si svolge in questo libro vuole illuminare l'eredità che di quel dibattiuto permane nel panorama culturale e filosofico contemporaneo.

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