

La Criminologia nasce nel 1876 con la pubblicazione de “L’uomo delinquente” ad opera di Cesare Lombroso dopo l’osservazione dello studioso di migliaia di delinquenti nelle carceri o al tavolo settorio. Il pensiero di Lombroso, cattedratico di Medicina legale dell’università di Torino, si concentra sul postulato del delinquente nato quanto necessitato. Grazie al connubio con Enrico Ferri, illustre penalista e deputato socialista, nacque la scuola positiva che proponeva profonde riforme in ambito penale e penitenziario. La dottrina lombrosiana fu avversata da molti studiosi cattolici perché metteva in crisi il dogma del libero arbitrio. In seguito, la Criminologia fu avversata dal fascismo, regime autoritario contrario ad ogni idea di comprensione del crimine e del recupero del reo. L’avversione del regime condusse addirittura nel 1936 alla cancellazione della Antropologia criminale da tutte le università del regno. Dopo la caduta del regime e la fine della sciagurata e disastrosa avventura bellica la Criminologia fu reintrodotta negli ordinamenti universitari affiancata alla Medicina legale. La ripresa della disciplina fu operata nella Università di Roma da Benigno di Tullio sotto la guida di Salvatore Ottolenghi, allievo di Cesare Lombroso. Il pensiero ditulliano modificò le teorie lombrosiane sostituendo il concetto di delinquente necessitato a quello di delinquente predisposto al crimine. Nel tempo cessò la opposizione della Chiesa tanto che Giovanni XXIII ebbe parole di elogio per una disciplina che aveva come oggetto di studio la rieducazione ed il recupero del reo. Nel nuovo clima politico, culturale e religioso a partire dagli anni 6o si sviluppò in tutte le università italiane. Grande importanza acquistò la scuola barese, fra le più prestigiose a livello nazionale fondata dall'autore ma incrementata dai suoi valorosi allievi e proiettata verso un luminoso avvenire.
Francesco Carrieri
Francesco Carrieri (Bari, 1931) è Professore Emerito di Medicina legale nell’Università di Bari Aldo Moro. È presidente Onorario della Società Italiana di Criminologia.
Ha fondato (1973) e diretto per circa 30 anni l’Istituto di Criminologia e Psichiatria forense, l’unico istituto nell’Italia meridionale ed insulare. Ha creato e diretto per quattro anni l’unico centro nella regione Puglia per il
trattamento degli alcolisti e dei tossicomani. Autore di oltre 150 pubblicazioni in ambito medico-legale, criminologico e psichiatrico-forense.

Stalking
Dall'analisi criminologica degli atti persecutori all'intervento psicologico su autore e vittima

Tifo violento
Radici sociali, dinamiche psicologiche e strategie preventive

I diritti dei soggetti deboli
Nuovi scenari e nuove tutele

La delinquenza giovanile in Italia
I risultati di una ricerca multicentrica

Funziona la messa alla prova?
Indagine su 5 anni di applicazione della MAP nel distretto Bari-Foggia

Sotto il segno di Babele
Prospettive della comunicazione e dialogo fra i saperi

Non mi... "cancello"
Il sitema penitenziario attraverso i graffiti dei detenuti di Villa Bobò