Francesca Latino

Attività motorie, cognizione e processo educativo nella scuola primaria

Attualità e prospettive didattiche

Collana: Motor Activities, Physical Education and Sport
Anno: 2022
Pagine: 174
Formato: 17x24cm
ISBN: 9788867609352

€ 25,00
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Sinossi

Il contributo educativo delle attività motorie per lo sviluppo delle capacità cognitive, motorie, emotivo-affettive e sociali ed il processo di apprendimento del bambino e del giovane, è sostenuto da numerose e diverse evidenze scientifiche e buone pratiche. La possibilità di sviluppare e consolidare, partendo proprio dall’ambito motorio, capacità cognitive fondamentali per i futuri apprendimenti fa parte dei fondamenti psico-pedagogici su cui si fonda l’educazione motoria. Attraverso l’educazione motoria e, quindi, attraverso proposte operative controllate e organizzate, è possibile intervenire sul processo educativo-formativo contribuendo, in fase di crescita, all’acquisizione da parte del bambino di una vasta gamma di competenze che contribuiranno alla sua globale maturazione. Nel nostro assetto scolastico però, a questa strategia d’intervento non è data la giusta importanza. Fino ad oggi, infatti, il dibattito culturale relativo all'importanza che l’attività motoria riveste nei confronti del benessere psico-fisico dei ragazzi, si è sviluppato prevalentemente in ambiti diversi, ad es. sportivo, ludico-ricreativo, sempre più spesso al di fuori della cornice scolastica. L’attuale necessità di condividere un nuovo sistema di significati dell’attività motoria e di ricondurla ai suoi valori educativi e formativi come straordinari strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti può e deve diventare un sintomo del processo di innovazione della realtà scolastica attuale. Pertanto, l’urgenza di una innovazione pedagogica nell’ambito delle attività motorie scolastiche deve essere rivolta verso lo sviluppo di un curriculo che costringerà insegnanti ed alunni ad acquisire competenze e una maggiore consapevolezza e padronanza nel comprendere e realizzare significativi nessi di relazione tra ambiti disciplinari diversi, andando ad incidere positivamente nel percorso didattico-educativo dell’alunno.

The educational contribution of motor activities to the development of cognitive, motor, emotional affective and social abilities and the child’s and young people’s learning process is supported by numerous and different evidences and good practice. The possibility to develop and strengthen essential cognitive abilities for future learning, starting from the motor field, is part of the psycho pedagogical fundamentals underpinning physical education. Through physical education and, therefore, through controlled and organized practical proposals it is possible to intervene in the educational process of learning helping the child, in his growth phase, to gain a wide range of skills that will contribute to his overall maturation. However, in our school system, this intervention strategy has not been given the right importance. Until now, indeed, the cultural debate related to the importance played by physical education towards the young people’s psycho-physical well-being has evolved mainly in different fields, e.g. sports, recreational more and more often out of the school context. The current need to share a new system of meanings of the physical education and to take it back to its educational and formative values as great tools to gain transferable skills can and must became symptoms of the process of innovation of the current school reality. Consequently, the urgency of a pedagogical innovation in the field of the school physical education should be addressed to the development of a curriculum forcing teachers and pupils to acquire skills and a greater awareness and mastery to understand and create significant relationship between different disciplines, positively affecting on the pupil’s educational path.

Autore

Francesca Latino
Francesca Latino, è Ricercatrice Universitaria a tempo determinato in Metodi e Didattiche delle Attività Sportive presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Dipartimento di Scienze Mediche di Base, Neuroscienze e Organi di senso. È stata insegnante a tempo indeterminato di educazione fisica nella Scuola secondaria di II grado e docente a contratto in Teoria e metodologia del movimento umano presso l’Università del Salento. È autrice di pubblicazioni inerenti la metodologia dell’insegnamento-apprendimento motorio nelle diverse età su Riviste nazionali ed internazionali, indirizzando i suoi interessi di ricerca verso la promozione di interventi pedagogici e didattici finalizzati alla prevenzione della sedentarietà, del sovrappeso e all’acquisizione di competenze motorie.