Gioco e infanzia: storia, teorie e apprendimento di Raffaela Tore Nel testo si propone una disamina sul gioco le cui tematiche sono riferite alla fascia zero-tre e tre-sei anni. Sono approfondite le motivazioni che legano l’evoluzione del processo di apprendimento in relazione alle azioni di gioco mettendo in risalto il forte impatto che hanno sullo sviluppo cognitivo e metacognitivo, sullo sviluppo motorio, il linguaggio, le funzioni esecutive ma anche sull’esercizio delle emozioni. Si analizza, inoltre, il ruolo del gioco con particolare riguardo ai temi della creatività e del linguaggio. Si dibatte anche sulla tematica dei processi inclusivi soffermandosi sulla terminologia in uso, sulle fasi che ne hanno caratterizzato il cambiamento concettuale, sugli strumenti legislativi che permettono l’individualizzazione e la personalizzazione degli interventi educativi e didattici. In questo quadro è presentato l’ICF-CY come strumento didattico per l’inclusione. Un aspetto della trattazione riguarda la progettazione e valutazione dell’intervento educativo e didattico presentati da un punto di vista operativo. Il testo è corredato da una appendice esemplificativa di strumenti pratici per il lavoro dell’educatore e/o dell’educatrice.
Raffaela Tore
Raffaela Tore è ricercatrice presso il Dipartimento FISPPA dell’Università degli Studi di Padova. Ha insegnato come docente a contratto presso l’Università degli Studi di Cagliari, Bologna, Siena, Torino e Trieste. Dal 2009 al 2019 ha collaborato, in veste di esperta in valutazione, con il Centro Qualità dell’Ateneo di Cagliari (oggi Presidio) per il quale ha seguito la sperimentazione legata al Laboratorio Caralitano e tutte le fasi del progetto/ricerca DISCENTIA (DIgital SCience and EducatioN for Teaching Innovative Assessment) rivolto ai docenti dell’Ateneo e il cui scopo è stato quello di migliorare la didattica universitaria. È esperta in: progettazione, gestione e valutazione dei processi formativi in ambito formale e non formale; didattica generale e speciale; orientamento scolastico e professionale; gestione e selezione delle risorse umane; valutazione degli apprendimenti; clinica educativa per i disturbi e le difficoltà dell’apprendimento; mediazione familiare, criminologia e pedagogia giuridica in ambito minorile. Ha conseguito l’abilitazione scientifica come Maître de Conférence per la classe 70 - Scienze dell’Educazione per lo stato francese.

Periferie dell'esclusione
Contesti, soggettività, riflessioni in prospettiva pedagogico-sociale

L'adolescenza e il disagio
Prospettive pedagogiche nell’epoca dell’incertezza

Paesaggio pedagogico
Itinerari outdoor per un'eco-cittadinanza

Sulla visibilità dell’infanzia
Saggi di pedagogia dei diritti umani

Il learning context
Prospettive psicopedagogiche tra vincoli e risorse

Intercultura: quali competenze
Contesti e ricerche

Virtualità e relazionalità nella cybercultura
Percorsi pedagogici tra ludos e patìa

Bullismo protagonismo anomalo
Un percorso di ricerca e di intervento

Tempo formativo e creatività
Scritti in onore di Leone Agnello

Operatività, ludicità, cooperazione
Idee percorsi e buone prassi a scuola