
Filosofia e Scienza nel Salento dell'Età moderna
Collana: Pensée des Sciences
Anno: 2021
Pagine: 276
Formato: 14x20,5cm
ISBN: 9788867608010
€ 30,00
I saggi contenuti nel presente volume hanno principalmente come oggetto di indagine alcune delle figure più influenti tra gli intellettuali illuministi salentini che si collocano nell’area della nuova cultura illuministica della seconda metà del Settecento nel Regno di Napoli. Evidenziano il profondo interesse di questi pensatori all’attuazione di un concreto programma di rinnovamento culturale, tanto teorico quanto pratico-politico, sottolineando, in particolare, la loro consapevolezza della grande importanza dell’aspetto innovativo e fecondo della stretta connessione fra il pensiero filosofico-scientifico e letterario, il suo sviluppo, la sua diffusione, e la teoria politico-economico-sociale peculiare di tale contesto storico. Due soli i saggi che approfondiscono due distinti aspetti tematici: il primo affronta il nesso tra scienza e letteratura, che caratterizza l’intento programmatico del sodalizio leccese dell’Accademia degli Spioni, il secondo analizza l’aspro contrasto tra la Chiesa e la cultura razionalistica moderna in materia dei fenomeni miracolosi con esplicito riferimento al francescano salentino Giuseppe Desa da Copertino. I saggi si configurano come approfondimento e come testimonianza della ricchezza della storia e del patrimonio culturale nel Salento dell’età moderna in relazione alla cultura illuministica napoletana ed europea in un momento storico importante della vita intellettuale del Mezzogiorno. Il volume raccoglie i risultati del lavoro svolto nell’àmbito dell’attività di ricerca avviata nella prospettiva del progetto di intervento, sul tema “Figure e problemi della cultura filosofico-scientifica in Terra d’Otranto tra la prima modernità e l’età dei lumi”, promosso dal Consorzio Universitario Interprovinciale Salentino (CUIS) e dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento.
Fra epistemologia, storia e politica