

La materia politica è oggetto di una nutrita produzione tra le rime dei poeti petrarchisti del Cinquecento: essa si configura come una microvariante interna al petrarchismo, articolata intorno alla tradizione della canzone grave di argomento civile del Petrarca di Italia mia, Spirto gentil e O aspectata in ciel. I componimenti rivelano una ripresa diffusa delle strutture metriche, rimiche, lessicali, retoriche dei componimenti politici del Canzoniere. La ricerca qui proposta induce a riconoscere un codice della lirica civile petrarchista che trova origine nell’imitazione dei tre componimenti petrarcheschi e che, con modalità simili a quanto avviene nella materia amorosa, si stabilizza nella prassi poetica cinquecentesca, riemergendo in differenti occasioni e contesti, rivitalizzato da esperienze individuali e contingenze storiche. Sostenete quelli che cercano di farvi sentire qualcosa di diverso, conservate i loro pensieri; riponeteli in cassapanca come le mele cotogne, così i vostri panni odoreranno di intelligenza tutto l’anno.
Chiara Natoli
Chiara Natoli si è laureata presso l’Università di Palermo, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Studi Letterari, Filologici e Linguistici, in cotutela con l’Università Grenoble-Alpes. I suoi interessi scientifici vertono sulla poesia petrarchista del Cinquecento e sulla costruzione letteraria dell’identità nazionale italiana. Ha inoltre condotto ricerche su Giacomo Leopardi e sulle riscritture contemporanee dei classici.

Questioni di autorità fra Medioevo ed Età Moderna
Questions d’auctorialité du Moyen Âge à l’époque moderne

Relations diplomatiques franco-italiennes dans l’Europe de la première modernité
Communication politique et circulation des savoirs

Per saturam
Raccolta di pagine sparse

«Quella materia ond’io son fatto scriba»
Hapax e prime attestazioni della Commedia