
Ines Giunta
Discontinuità pedagogiche
Integrare ecologia umana ed ecologia dei saperi per far fronte alle nuove emergenze formative
Anno: 2020
Pagine: 232
Formato: 17.00 x 24.00 cm
ISBN: 9788867607365
€ 25,00
Sia che si tratti di una cellula, di un singolo uomo, di un corpus di saperi o di un intero corpo sociale, una discontinuità è un evento sicuramente traumatico, un momento di rottura, un avvenimento eccezionale che irrompe nelle routine pregiudicando equilibri antichi dal forte valore consolatorio. Una deviazione, insomma. Un cambiamento, ribattiamo. La prospettiva interpretativa alla quale si cerca di introdurre il lettore consiste, infatti, nel riuscire a concepire la discontinuità come un modo di esercitare e di garantire la continuità, una prospettiva evolutiva la cui unica alternativa è il baratro, il caos, il nulla. Il compito per la pedagogia è quello di intercettare le discontinuità che si celano dietro le parole stanche, consunte, le parole al bivio del complesso lessico pedagogico per riuscire a comprendere cosa ne è stato dopo l’ennesima provocazione del naturale e complesso evolvere della vita e, indicare, quindi, con una nuova consapevolezza, nuove spinte perturbative che orientino la risposta del sistema formativo nel suo complesso verso scelte sostenibili per lo sviluppo globale della società umana. Un compito concepito e assunto all’interno di una visione integrata, una visione in cui prospettive quasi sempre diverse, e talvolta perfino opposte, dialogano tra di loro. Un’ecologia dei saperi, insomma, che ritaglia alla pedagogia il ruolo di regia.
ISBN: 9788867607365
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