
Anno: 2019
Pagine: 124
Formato: 10,5x17,5cm
ISBN: 9788867606610
€ 10,00
Questo saggio, pubblicato nel 1950, si inserisce nel lungo dibattito sull’arbitrarietà del segno avviatosi dopo la pubblica-zione dell’articolo di Émile Benveniste, Nature du signe linguistique (1939). Oltre ad una rigorosa rilettura dei passi saussuriani, il testo presenta il tentativo di sistematizzare una teoria del segno che vede come fulcro la nozione di iposema. Centralizzando il ruolo dell’atto linguistico, Lucidi prova a tenere insieme l’istanza individuale e soggettiva di ogni atto espressivo con una dimensione sovra-individuale; la dimensione sincronica con una prospettiva dinamica; la conciliazione tra la dimensione formale e sostanziale dei fatti di lingua. Con la revisione della nozione di segno e l’introduzione del termine “iposema”, l’autore prova a superare le difficoltà teoriche imposte dalla separazione dei termini delle famose dicotomie erroneamente attribuite a Saussure. Nella sua introduzione Matteo Servilio presenta questo libro con il titolo Rileggere l’arbitrarietà del segno. Introduzione di Matteo Servillo
De Mauro, Garroni, Rossi-Landi
Saggi di critica del linguaggio
Percorsi di semiotica generale
Semiotica del soggetto e delle sue metamorfosi
Una vita di riflessione filosofica e politica