
Mario Castellana
Federigo Enriques e la "Nuova Epistemologia"
Anno: 2019
Pagine: 300
Formato: 14.00 x 20.50 cm
ISBN: 9788867606375
€ 28,00
Nella prima parte del volume, preceduta da una prefazione del matematico colombiano Fernando Zalamea che ha spinto nel riproporlo, si rielabora un lavoro del 1992 incentrato da una parte sul ruolo di Federigo Enriques nello sviluppo della filosofia della scienza e dall’altra sulla necessità di una storia più critica ed oggettiva di questa disciplina, ambito di studi venutosi a consolidarsi in maniera autonoma a partire dai primi anni del XXI secolo con metodologie tipiche della cultural history a dirla con Michael Friedman. Esso, arricchito nella seconda parte di ulteriori scritti sul matematico livornese attraverso l’analisi di alcuni congressi internazionali degli anni ’30, ne riesamina il non secondario ruolo per aver messo al centro dei dibattiti epistemologici alcune cruciali questioni, come ad esempio la dinamica delle teorie con la necessità di una ‘nuova epistemologia dai fondamenti storici’ e la fondamentale idea di ‘pensiero scientifico’, temi non al centro di quella che poi sarebbe diventata la corrente Standard. Oltre a ridimensionare alcune interpretazioni del suo pensiero basate su un certo psicologismo ed un presunto continuismo storico, il volume ricostruisce il decisivo apporto a quel filone, unico nel suo genere, di philosophie mathématique che venne a svilupparsi in Francia, a partire dagli ultimi anni del XIX secolo, attraverso gli sviluppi critici avuti nelle opere di Albert Lautman (1908-1944), figura divenuta recentemente centrale in certi ambiti dell’attuale filosofia della matematica per averne già delineato le basi sulla sua scia di una ulteriore svolta.
ISBN: 9788867606375