

Il volume, a partire dall'analisi dei modelli di lezione in letteratura e dall'analisi di contesti di istruzione come i Centri Provinciali per l'Istruzione degli Adulti (CPIA), caratterizzati da elevata varietà delle caratteristiche degli apprendenti e da estrema variabilità delle condizioni di apprendimento, costituisce la sintesi del progetto MO IDA (Metodologie, Orientamenti e Interpretazioni per una Didattica Attiva, Oggettuale e Strategicamente Integrata), incentrato sull'analisi dei processi di pianificazione della lezione e dei suoi risultati per cercare di incrementare le competenze di micro-progettazione dei docenti e sostenere i processi decisionali in situazione. Esso, impiegando una metodologia integrata che ha fatto leva sul potenziamento dell'uso dell'osservazione strutturata e della riflessione critica legate alle tecniche di videotaping e di modellamento di una lezione stimolo effettuata da un docente esperto, si è incentrato sulla capacità dell'insegnante di costruire e realizzare un modello di lezione capace di coniugare teoria e pratica entro un modello di lezione che, par-tendo dalla definizione del piano della lezione (struttura e previsione) e della sua realizzazione (videoregistrazione), utilizzasse le conoscenze implicite dei docenti partecipanti; predisporre un piano tecnico della lezione che consentisse agli insegnanti di gestirne apertura, corpo e chiusura e un piano di pratico che aiutasse a gestire i tempi (preparazione, apertura, applicazione e valutazione) (le fasi); contemplare una struttura della lezione che rafforzasse i processi di allineamento rendendo la lezione più coerente sul piano degli obiettivi, prerequisiti, contenuti, strategie impiegate e sistema di verifica adottato sia nella fase di pianificazione (struttura del piano) sia nella fase realizzativa (azione), in termini di stile esposizione/presentazione, chiarezza ecc.; sviluppare un disegno di lezione che contemplasse il recupero dei prerequisiti, in termini di utilizzazione di ciò che è stato insegnato in precedenza e appreso dagli allievi, l'introduzione in termini di continuità tra ciò che la precede e ciò che segue e legame ad aspetti concreti della vita, presentazione in termini di controllo nell'introduzione di informazioni e concetti nuovi rispetto al materiale e al/ ai compito/i considerati, la pratica, rispetto alle opportunità di praticare le informazioni ricevute e le abilità acquisite, la valutazione in termine di verifica dell'insegnante di quanto appreso dagli studenti (efficacia); gestire le transizioni in situazione e in azione in fase realizzativa e le eventuali difficoltà emergenti in contesto d'aula), come gli imprevisti.
Antonella Nuzzaci
Antonella Nuzzaci è professore associato di Pedagogia sperimentale presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila, dove è Presidente del Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria
Antonella Nuzzaci is Associate Professor of Experimental Pedagogy at the Department of Human Studies at the University of L’Aquila, where she is Dean of the Didactic Area Council in Education and Social Work. She deals with problems of educational experimentalism in the field of evaluation and self-evaluation processes of the higher education system; methodological, reflective and digital skills in teacher training; relationships between new alphabetic forms (multiliteracies) and profiles of school population in the direction of a possible strengthening of the latter through the use of tangible and intangible cultural assets. She is the author of numerous national and international publications including Linguistic Policies and Issues in teachers’ training (with Francesco Avolio and Lucilla Spetia, Lecce-Brescia, 2019)
Pierluigi Bandiera
Pierluigi Bandiera è Dirigente Scolastico del CPIA Teramo (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti della provincia di Teramo), con esperienza dal 2000 di insegnamento di italiano a stranieri nei Centri Territoriali Permanenti, precursori degli attuali CPIA

Cittadinanza, Educazione, Diritti: progettare gli spazi democratici e partecipativi. Il Progetto #ShareEU
Citizenship, Education, Rights: designing democratic and participatory spaces The #ShareEU Project

Il progetto reflect
L'esperienza italiana nel laboratorio di Aosta

Competenze, processi regolativi e valutativi
Insegnare ed apprendere

Una ricerca osservativa sulle pratica educative musicali nella prima infanzia
Il modello della Music Learning Theory di E. Edwin Gordon (con un saggio di E. Edwin Gordon)

Sentieri tra i Classici
Vecchie e nuove proposte della Letteratura per l'infanzia e per ragazzi