

La storia della traduzione della poesia lirica (spagnola in italiano e italiana in spagnolo) è ricca di sfaccettature e di percorsi lungo i quali possono intersecarsi numerose prospettive di ricerca: metodologiche, linguistiche, filologiche, traduttologiche, estetiche e così via. Per comprenderla, è necessario porsi di fronte a forme poetiche che si manifestano sotto molteplici declinazioni, tanto all’interno dei contenitori classici, i canzonieri o libri di rime, quanto al di fuori di essi (e magari in canzonieri sui generis). Ciò significa, d’altra parte, confrontarsi con una linea di sviluppo linguistico-letterario nella quale si intrecciano le vicende storiche ed estetiche delle due grandi penisole mediterranee, l’iberica e l’italica, in un ininterrotto e intenso dialogo plurisecolare, fatto di reciprocità e di differenze, sin dalla lirica cancioneril, passando per il petrarchismo, in ‘andata e ritorno’. Proprio secondo una prospettiva molteplice, che rispecchia i diversi e singoli oggetti di studio, ma che al tempo stesso cerca di ritracciare, lungo vie vecchie e nuove, tutta la complessità del fenomeno, si muovono gli interventi, qui riuniti, di Nancy De Benedetto, Matteo Lefèvre, Alicia López Márquez, Giulia Poggi, Norbert von Prellwitz, Andrea Zinato e Andrea Baldissera.

Mani che aiutano ad apprendere
Gesti, lingue, educazione linguistica

Insegnamento e formazione all'insegnamento
Appunti (e "spunti") di didattica dell'italiano

Ludovico di Breme
La forma, il tempo l'utopia

Brignetti
Il mare ed oltre

Gli anziani e le lingue straniere
Educazione linguistica per la terza età

Contro giganti e altri mulini
Le traduzioni del "Don Quijote"

«Gloria… quella dovutami!»
Sulle traduzioni italiane della poesia di Manuel Machado (Copia)

I luoghi del tradurre nel medioevo
La trasmissione della scienza greca e araba nel mondo latino

Voci nell'ombra
L'ordito linguistico delle short stories di Henry James