

Il testo cerca di rispondere ad un quesito preciso: è possibile promuovere negli studenti e nelle studentesse universitari, spesso numerosi durante le lezioni, processi di apprendimento di livello superiore, al fine di far acquisire loro non solo conoscenze relative ai diversi insegnamenti, bensì anche di cimentarsi nelle competenze professionalizzanti e trasversali tipiche del lavoro nelle organizzazioni? L’esperienza biennale di flipped learning presentata in questo testo attesta come sia possibile progettare e realizzare efficacemente, nelle aule universitarie, ambienti di apprendimento immersivi, nei quali offrire agli studenti la possibilità di confrontarsi – attraverso compiti autentici ed esercitazioni riflessive che inducono una partecipazione attiva e consapevole – con una fatica, un impegno e un’assunzione di responsabilità probabilmente mai sperimentate prima. Questo per sostenere la loro creatività, l’orientamento motivato al futuro, nonché il desiderio di apprendere con e per gli altri. La scommessa è quella di riuscire a farli uscire dalla zona del comfort consolidato dell’assimilazione dei contenuti a lezione provocando l’adozione di una nuova postura attiva. Sollecitato ciascun studente a porsi al centro del proprio processo di apprendimento, al docente spetta il compito, non semplice, di compiere un lavoro di sfondo organizzato, assumendo il ruolo del facilitatore e la funzione della guida socratica, che accompagna con dedizione le menti degli allievi, affinché essi non solo apprendano nuovi contenuti, ma anche riflettano proficuamente sui modi in cui li hanno acquisiti e sulle ricadute a livello di formazione personale. Il testo risulta articolato in due parti. Nella prima trova spazio un’analisi dei presupposti pedagogico-didattici, nonché alcune indicazioni per l’implementazione, relativamente all’approccio capovolto. La seconda parte illustra i risultati delle ricerche effettuate per riflettere sulla validità e sulle criticità dell’esperienza, e valutarne l’efficacia a partire dalle voci degli studenti.
ISBN: 9788867605927
Alessia Bevilacqua
Alessia Bevilacqua è assegnista di ricerca e docente a contratto di “Metodologia della ricerca pedagogica” presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Verona. I suoi interessi di ricerca vertono sui nuovi modelli per la formazione degli adulti: dei professionisti della salute, con una particolare attenzione all’approccio delle Medical Humanities, nonché dei professionisti dell'insegnamento, chiamati ad affrontare le emergenze educative che caratterizzano la scuola italiana oggi, come il bullismo, i bisogni educativi speciali e le fragilità educative. Specifica considerazione è stata rivolta ai modelli pedagogico-didattici di tipo attivo, in particolare all’applicazione del flipped learning in ambito universitario, rispetto al quale è già autrice di specifiche pubblicazioni.

World Pandemic
Le emergenze pedagogiche di oggi e le sfide di domani

Esperienza maestra di vita
Un progetto formativo per il tirocinio universitario

INCLUDERE PER APPRENDERE APPRENDERE PER INCLUDERE
Formazione e sviluppo professionale inclusivo degli insegnanti

VALUTARE L'EFFICACIA
La formazione alla didattica dei docenti universitari Il caso di due Dipartimenti di eccellenza

Pedagogia didattica e futuro
Studi in onore di Michele Corsi

Qualità dell'inclusione & inclusione di qualità
Monitoraggio e promozione della scuola inclusiva

L’educazione finanziaria
Il far di conto del XXI Secolo

Cittadinanza, Educazione, Diritti: progettare gli spazi democratici e partecipativi. Il Progetto #ShareEU
Citizenship, Education, Rights: designing democratic and participatory spaces The #ShareEU Project