Sinossi

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Il volume propone una riflessione di respiro ampio sulla valutazione in una prospettiva pedagogico-sociale. Il particolare punto di vista del testo, che considera la valutazione come un’attività che abita nei vari contesti – da quello istituzionale a cui solitamente ci si riferisce a quelli più informali e legati alla vita quotidiana –, consente di argomentare attorno all’impegno pedagogico di indirizzarla in chiave generativa, al servizio della crescita e del progresso umano. La società in cui viviamo non soltanto deve valutare (in forma legittima ed etica), ma deve anche aiutare le persone a valutare, per orientarsi verso scelte consapevoli e libere. Il libro si rivolge a studenti e professionisti dell’educazione e della formazione, ma anche a chi, a vario titolo, voglia riflettere in ordine a un compito professionale e quotidiano: dare un valore agli oggetti, alle esperienze, all’azione umana.