Anna Debè

Maestri “speciali” alla Scuola di padre Gemelli

La formazione degli insegnanti per fanciulli anormali all’Università Cattolica (1926-1978)

Collana: Emblemi - Teoria e storia dell'educazione
Anno: 2017
Pagine: 236
Formato: 17x24cm
ISBN: 9788867605149

€ 26,00
  • Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello
Sinossi

Vincitore premio Siped 2019

Nell’Italia di inizio Novecento la discussione scientifica in merito alle anormalità assunse sempre maggiore rilevanza, parallelamente all’apertura delle prime scuole speciali per fanciulli con deficit intellettivo. In tale contesto si colloca il significativo apporto di padre Agostino Gemelli, fondatore nel 1921 dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Non solo egli promosse una serie di ricerche sperimentali sull’eziologia e sulla classificazione delle insufficienze mentali, bensì rivolse anche attenzione al fattivo miglioramento delle condizioni educative dei frenastenici. In particolare, nel 1926 Gemelli avviò presso l’Ateneo cattolico la Scuola per la preparazione del personale insegnante ed assistente degli anormali. Tra le prime realtà italiane a formare i docenti elementari destinati alle scuole speciali, essa fu organizzata secondo un’impostazione che rispecchiava la visione culturale del francescano, nella quale biologia, psicologia e pedagogia erano poste in connessione, senza preclusioni ideologiche nei confronti degli specialisti laici. Il volume ricostruisce l’evoluzione storica della Scuola dalle sue origini sino alla fine degli anni Settanta, attraverso un’approfondita indagine archivistica che fa luce su docenti, studenti e discipline. Nel contempo, esso esplora l’intervento di padre Gemelli nell’ambito della pedagogia emendativa del tempo, delineandone i caratteri peculiari.