Sinossi

La stagione pedagogica di Virginia Predieri (1931-2009) ripercorre le vicende di Virginia Predieri, maestra di scuola dell’infanzia nel Comune di Bologna nel secondo dopoguerra, nata durante il fascismo e immersa nella stagione della ricostruzione postbellica e della scuola nell’Italia repubblicana. Una prima parte del volume delinea il contesto storico, politico e pedagogico in cui ella si è formata ed ha operato, con maggiore attenzione agli anni della presenza di Bruno Ciari a Bologna (1966-1970) con il quale ha collaborato strettamente, in una straordinaria ed innovativa stagione pedagogica e didattica, ancora poco nota sul piano operativo interno alla didattica nella scuola. Accanto ad una rigorosa ricostruzione storico-critica della scuola e della politica scolastica del Comune di Bologna si accostano voci e testimonianze di chi l’ha conosciuta e apprezzata, tra cui Marcella Ciari, moglie di Bruno Ciari, ed Ettore Tarozzi, allora assessore all’istruzione, che ne hanno tratteggiato la straordinaria professionalità. Nella seconda parte compare un’ampia sezione antologica delle attività didattiche svolte da questa maestra di scuola dell’infanzia tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Ottanta, accompagnata da una ricca documentazione fotografica. Si tratta di carte relative all’attività didattica che raccontano la cultura scolastica realmente prodotta in un certo contesto storico e geografico, con tutti i riferimenti alla cultura materiale della scuola ed agli strumenti della professionalità docente, che si offrono all’indagine dello studioso come vera e propria ‘scatola nera della scuola’, capace di penetrare nelle pieghe della storia della scuola, della didattica e della professione docente.